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Linea Adsl e disagi postali Comitato nelle frazioni

MERCATO SAN SEVERINO. I residenti di alcune frazioni di Mercato San Severino insorgono per i disagi che si stanno verificando presso gli uffici postali e per l’assenza della linea adsl. A fare la...

MERCATO SAN SEVERINO. I residenti di alcune frazioni di Mercato San Severino insorgono per i disagi che si stanno verificando presso gli uffici postali e per l’assenza della linea adsl. A fare la voce grossa sono soprattutto gli abitanti delle frazioni alte quali Carifi, Priscoli, Ciorani, Lombradi e Torello, che in questi giorni hanno lamentato non solo i ritardi nella consegna della corrispondenza postale, ma anche la mancanza di attenzione per l’installazione della linea adsl che consente un collegamento alla rete internet più rapido. E proprio il corretto funzionamento del servizio di adsl, se installato, permetterebbe una velocizzazione delle pratiche telematiche che vengono eseguite presso gli sportelli postali, dove spesso e volentieri si formano lunghe code a causa della lentezza delle operazioni che bloccano i contribuenti. Sul fronte dei disagi postali, i residenti della frazione Carifi hanno manifestato il loro malcontento anche per l’assenza del bancoposta, molto atteso dagli utenti e mai installato. «Sono anni – spiega un cittadino – che ci hanno promesso l’installazione del bancoposta, ma ancora non è stato realizzato niente. Siamo rimasti delusi per la gestione dei servizi postali». Sulla questione è intervenuto anche il consigliere provinciale Carlo Guadagno. In qualità di residente del posto, l’amministratore ha fatto sapere che nei prossimi giorni, insieme a un comitato cittadino spontaneo, provvederà a far installare dei gazebi tra le frazioni comunali per avviare una raccolta firma da presentare all’amministrazione comunale, nella quale, oltre all’elenco dei disagi, verrà richiesto anche un immediato intervento per la risoluzione delle problematiche evidenziate. Tra queste, da non dimenticare le maggiorazioni che gli utenti sono costretti a subire a causa dell’applicazione delle more nel momento in cui ricevono bollette già scadute, a volte, anche da mesi. (m.r.)