Limiti di velocità “aumentati” per installare nuovo autovelox 

Paradosso sulla Cilentana per consentire al Comune di Vallo di attivare lo strumento di rilevazione In un piccolo tratto si passerà addirittura da 60 ad 80 km all’ora. Continui saliscendi in altre aree

VALLO DELLA LUCANIA. La Provincia di Salerno modifica il limite di velocità su un tratto di Cilentana per agevolare l’attivazione di un nuovo autovelox da parte del Comune di Vallo della Lucania. La legge stabilisce che “il limite di velocità deve essere costante per una lunghezza di minimo un chilometro”. L’Ente guidato dal sindaco Antonio Aloia, ha richiesto ed ottenuto dalla Provincia di installare una nuova apparecchiatura per il controllo della velocità al km 134,900. Ma il problema che si poneva era legato al fatto che mentre sul tratto in questione il limite è di 80 km orari; al km 135,700 il limite si abbassa di 20 km orari, quindi a 60. Per questo motivo, l’Ente di Palazzo Sant’Agostino, con provvedimento del dirigente provinciale Ernesto Scaramella, ha provveduto ad allungare il tratto, in direzione nord, in cui il limite è pari a 80, prolungandolo fino al km 136,200. Una questione quantomeno curiosa, visto che se per il tratto in questione era stato stabilito un limite di velocità più basso, come da ordinanza del 2006, le ragioni saranno state legate certamente ad una serie di fattori, non ultimo la pericolosità, magari lo stato precario del manto stradale ed altro.
Modificarlo solo perché il Comune deve installarci un nuovo autovelox, fa quantomeno sorridere. Forse sarebbe stato più ragionevole fare il contrario, abbassando il limite di velocità anche per il tratto precedente, in modo da uniformarlo con il successivo, anche in funzione del fatto che in quell’area a breve sorgerà un nuovo autovelox e far rallentare gli automobilisti in transito sarebbe stato maggiormente logico. Anche in virtù del limite imposto qualche metro prima del punto in cui verrà installato il dispositivo fisso.
Dal km 134,200 al km 134,900 infatti il limite è sempre di 60 km orari, poi si alza ad 80, quindi si riabbassa a 60 al km 136,200. Un saliscendi che certamente confonde e non poco l’automobilista che può così incorrere in sanzioni, sia di tipo economico che per quanto concerne i punti sulla patente di guida. Ma è tutta la Cilentana, in tutti i suoi 70 km, ad essere contraddistinta da limiti che salgono poi scendono. E sebbene l’ordinanza indichi limiti che spaziano tra i 60 e gli 80 km orari, comunque basso per una strada provinciale a scorrimento veloce, ci sono segnali apposti ad hoc che indicano in taluni punti indicano degli abbassamenti al canonico limite anche di 30 e 50 km orari.
Questo è dovuto al cattivo stato di manutenzione dell’arteria, ribattezzata a più riprese come la “strada killer” visti i tanti incidenti mortali verificatisi negli anni. Quindi ben venga l’installazione di autovelox se tesi alla salvaguardia delle vite umane, ma sarebbe necessario che il Comune installatore (visto che incasserà il 50% degli introiti delle multe) spendere una buona parte degli introiti per la manutenzione dei tratti di propria competenza.
Andrea Passaro
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