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Lido Azzurro Sui lavori le perplessità di Ortolani

AGROPOLI. «Si concluderanno tra oggi e domani i lavori al Lido Azzurro, ad Agropoli, consistenti nell’apertura di un varco alla barriera emersa nell’area antistante l’arenile». Ad affermarlo è l’asse...

AGROPOLI. «Si concluderanno tra oggi e domani i lavori al Lido Azzurro, ad Agropoli, consistenti nell’apertura di un varco alla barriera emersa nell’area antistante l’arenile». Ad affermarlo è l’assessore al porto e demanio di Agropoli, Massimo La Porta, il quale annuncia: «Già si vedono i primi risultati per quanto concerne il ricambio idrico e anche della posidonia che il mare si sta riprendendo, in parte. Questo sistema potrebbe anche essere di ausilio per eliminare il cattivo odore delle alghe in putrefazione. Ovviamente per capire se la soluzione sperimentale messa in campo è idonea dobbiamo attendere qualche settimana. Qualora l’intervento si rivelasse utile, una risposta all’altro problema, relativo all’erosione concentrata nella parte centrale dell’arenile, potrebbero essere i due pennelli previsti che avranno lo scopo di ridurre l’energia del moto ondoso».

Dopo l’apertura del varco, ampio 15 metri e profondo circa un metro, saranno operati lavori di livellamento dell’arenile. A criticare le operazioni è Franco Ortolani, ordinario di geologia all’università “Federico II” di Napoli: «Il varco aperto non determina l’erosione dei sedimenti dai quali proviene il cattivo odore. Per eliminarlo bisogna attendere che tutta la sostanza organica si sia putrefatta oppure bisogna asportare tutti i sedimenti con posidonie da cui risale in atmosfera il biogas, o cattivo odore che appesta l’aria».

Il docente però promuove in parte l’operazione: «Se l’apertura del varco ha come finalità un ricambio limitato della sola acqua protetta dal molo, l’operazione avrà un parziale successo, ma se l’apertura del varco si propone di eliminare il cattivo odore emanato dai sedimenti, non sarà colpa della natura ma del progetto sbagliato».

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