Lidi sequestrati, bagarre in Consiglio sulle concessioni

SANTA MARINA. Stabilimenti balneari ancora sotto sequestro, Consiglio comunale al vetriolo a Santa Marina. E’ passata con i soli voti dell’opposizione e con l’astensione della maggioranza, la proposta di dare mandato al responsabile dell’Ufficio Tecnico di annullare gli atti oggetto d’indagine da parte della Procura della Repubblica di Sala Consilina. Un atto, secondo la minoranza, che potrebbe “convincere” la magistratura a consentire ai titolari dei lidi l’uso delle strutture fino a settembre, seppur sempre sotto sequestro. «Si tratta di una proposta illegittima e strumentale – ha commentato il presidente del consiglio comunale Giovanni Fortunato – che purtroppo non consentirà di risolvere il problema. Abbiamo deciso di astenerci dalla votazione – continua Fortunato – per evitare strumentalizzazioni e consentendo così alla minoranza di ottenere l’approvazione della richiesta». Al termine dell’assise Fortunato ha chiesto di inviare la delibera, appena approvata, all’Ufficio Tecnico Comunale e alla Procura della Repubblica. «La magistratura verifichi la legittimità del deliberato», continua il presidente del Consiglio.

Intanto l’opposizione attacca: «L’astensionismo della maggioranza – ha dichiarato Alessandra Giudice, capogruppo della minoranza - conferma il poco senso di responsabilità politica nel risolvere il problema. Auspichiamo che la Procura rilasci sequestro d’uso per ammortizzare una parte dei danni subiti dai titolari delle strutture».