Liceo a Scafati La replica di Salvati

SCAFATI. Edilizia scolastica: è polemica sullo stato di abbandono in cui versa il vecchio liceo di via Martiri d’Ungheria. Prima l’allarme lanciato da “Scafati arancione” sulla condizione di...

SCAFATI. Edilizia scolastica: è polemica sullo stato di abbandono in cui versa il vecchio liceo di via Martiri d’Ungheria.

Prima l’allarme lanciato da “Scafati arancione” sulla condizione di degrado in cui versa l’edificio che una volta ospitava il liceo scientifico - quello che oggi è il liceo Renato Caccioppoli, trasferitosi dal 2001 in via Domenico Velleca -, e il successivo intervento del consigliere comunale Espedito De Marino che ha spiegato che lo stabile è di proprietà della Provincia e che pertanto l’amministrazione non può intervenire né ha responsabilità in merito. Ora la replica del consigliere provinciale e comunale Fdi Cristoforo Salvati sulla richiesta degli attivisti di Scafati arancione di fare luce sul destino della struttura. «In merito al secondo e terzo piano dell’edificio - chiarisce Salvati - è stato stipulato alcuni mesi fa dalla Provincia un atto preliminare di compravendita per 400mila euro con un privato. Il piano rialzato e il primo piano, invece, restano di proprietà della Provincia e c’è in previsione di realizzare nei locali dell’ex liceo un centro per l’impiego. Ma al momento c’è una difficoltà: è stata fatta ed aggiudicata la gara per i lavori ma attualmente c’è un contenzioso in atto tra la ditta vincitrice dell’appalto e la Provincia, ecco perché al momento è tutto fermo, ma sono stati messi in bilancio dalla Provincia circa 300 mila euro».

(m. r. v.)

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