la vertenza

Licenziamenti Despar, vertice alla Cgil

Cinque persone rischiano di rimanere senza lavoro a causa della chiusura del supermercato Despar di via Rosa Jemma. Oggi, presso la Camera del Lavoro di Salerno, si terrà una riunione tra l’azienda e...

Cinque persone rischiano di rimanere senza lavoro a causa della chiusura del supermercato Despar di via Rosa Jemma. Oggi, presso la Camera del Lavoro di Salerno, si terrà una riunione tra l’azienda e la Filcams Cgil, rappresentata per l’occasione dal segretario provinciale Tonino Grieco e dalla responsabile della segreteria Maria Rosaria Nappa. Si discuterà della risoluzione economica che riguarda i cinque dipendenti (assunti a tempo indeterminato tre anni fa con i benefici della legge 407) e si deciderà il loro futuro lavorativo.

Il supermercato, già passato sotto le sigle di Gs e Carrefour, sarebbe finito sotto lo sguardo interessato di una nota catena di supermercati del napoletano. L’attuale proprietà è il gruppo Abete srl dei fratelli Tortoriello di Vallo della Lucania. Il supermercato è chiuso dal 25 marzo, quando i cinque dipendenti - tutti di età compresa tra i 26 e i 50 anni; un sesto dipendente avrebbe trovato già un accordo diverso con la proprietà - sono stati messi in ferie dall’azienda per circa una settimana. A lavoro, però, non sono mai tornati giacché la chiusura ha subito altre due proroghe, fino al 31 marzo e, di nuovo, fino al 12 aprile.

«Dobbiamo ancora percepire la tredicesima del 2012 – dicono i lavoratori – e le mensilità relative a gennaio, febbraio e marzo, più eventuale tfr. Non conosciamo le volontà della proprietà e non sappiamo che fine faremo. Siamo fiduciosi».

Stando ai primi calcoli, ogni dipendente dovrebbe avere una cifra vicina ai seimila euro. I dipendenti del Despar hanno già avuto modo di incontrare la scorsa settimana il sindaco Giovanni Santomauro, il quale ha tentato invano di mettersi in contatto con i proprietari per la soluzione della vertenza.

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