Licenziamenti al Ruggi, si decide entro l’anno

Al “Ruggi” di Salerno c’è bisogno di un professionista che valuti, da un punto di vista legale, le responsabilità degli operatori sanitari che si sono assentati dal luogo di lavoro. Il manager Vincenzo Viggiani, come già anticipato dal nostro giornale, ha scelto Sergio Perongini, avvocato titolare di più cattedre presso l’Ateneo di Salerno ma soprattutto esperto di diritto amministrativo. Affiancherà in ospedale chi ha già avviato un’indagine interna per valutare le responsabilità dei dipendenti. In pratica l’istruttoria interna è già aperta a prescindere dalle indagini condotte dalla magistratura e Perongini «affiancherà l’ufficio del responsabile unico del procedimento per dare l’indirizzo più giusto alle procedure da adottare – spiega Viggiani – Il procedimento disciplinare è previsto per legge, ma occorre seguire un iter preciso, al termine del quale saranno prese delle decisioni». Quanto tempo occorrerà? «Entro fine anno – spiega – si valuterà se ci sono o meno gli estremi del licenziamento, perché questo tipo di istruttoria non prevede mezze misure», risponde il dg.

In questi mesi saranno valutate «le irregolarità riscontrate nei marcatempo dei dipendenti, si richiederanno le giustificazioni e si vedrà se saranno plausibili e documentate».

C’è chi già avanza l’ipotesi di commissariare il Ruggi, cosa pensa il manager del presidio a riguardo? «Chi dice questo non sarà soddisfatto, ma sono affermazioni pretestuose».

Intanto Viggiani ha scritto al conduttore dell’Arena, Massimo Giletti, riservandosi di difendere la sua onorabilità, e quella dei dipendenti, dopo gli “attacchi” subiti dalla trasmissione andata in onda su Rai Uno domenica scorsa. Ha puntualizzato di non aver mai ritenuto l’assenteismo un fatto noto e di non ritenere che in ospedale regni l’anarchia, né di averla legittimata e giustificata. (m.c.)

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