Licei classici, vincono gli indirizzi innovativi

Pochi iscritti ma nessun calo grazie ai tanti corsi alternativi

I licei classici si rinnovano e resistono alla concorrenza di scientifici e tecnici. Per non morire cambiano pelle, aggiungono indirizzi e corsi di sicuro appeal tra gli studenti. Certo gli iscritti di De Sanctis e Tasso sono sempre pochi, soprattutto se paragonati ai grandi numeri dell’Alfano I che quest’anno ha fatto il boom con 280 iscritti, di Severi e Regina Margherita scelti da 250 nuovi iscritti, del Focaccia che ha fatto registrare 235 matricole e del Virtuoso con 230 new entry. Ma quello che salta agli occhi è che i classici per restare a galla hanno saputo rinnovarsi, con sperimentazioni e nuove lezioni, «senza snaturare del tutto il liceo classico».

Al Tasso ad esempio dove i nuovi iscritti sono stati 132, due in più rispetto all’anno scorso, la metà delle iscrizioni è stata per l’indirizzo di comunicazione che il liceo ha attivato l’anno scorso, riscuotendo subito un grande successo tra le matricole.

La scuola ha poi pensato a degli “approfondimenti dei linguaggi” nell’ambito dell’orario di scuola, con tre indirizzi: storico-artistico, scientifico-tecnologico, giuridico-economico. «Chiameremo degli esperti con cui abbiamo già attivato dei protocolli - spiega la preside Carmela Santarcangelo - Attiviamo dei percorsi rivolti alla scelta delle facoltà. Ad esempio nove ragazzi hanno seguito un percorso nel laboratorio di chimica che ha consentito loro di maturare dei crediti per l’iscrizione alla facoltà». «I docenti devono fare uno sforzo - conclude la preside - ed essere più attenti alle esigenze degli studenti».

Al liceo De Sanctis dove le iscrizioni quest’anno sono state 171, la scommessa era il nuovo liceo scientifico internazionale, una vera chicca visto che ce ne sono solo 10 in Italia. Il corso prevede un partneriato con l'Università di Cambridge: si studia geografia al biennio e matematica e biologia al triennio in lingua inglese con certificazioni rilasciate da Cambridge. «Abbiamo avuto 36 iscritti - spiega la preside del De Sanctis Angela Elia - Un ottimo risultato come primo anno». L’altra novità era il corso “class plus” su giornalismo, comunicazione e new media, «che coniuga la grande tradizione del liceo classico con le più moderne istanze della società dell'informazione e della conoscenza», come spiega il sito della scuola. Oltre a studiare giornalismo, si possono conseguire quattro certificazioni informatiche di livello progressivo. La didattica del latino e del greco, inoltre, viene completamente rinnovata.

«Molti hanno optato per il “class plus” - prosegue la preside - ma anche per gli altri due indirizzi nuovi: quello a potenziamento giuridico-economico e quello in scienze mediche». L' indirizzo giuridico economico prevede un'ora in più di diritto e una di economia. L'altro indirizzo del liceo in scienze mediche prevede nel biennio un'ora in più di biologia e un'ora in più di biologia e chimica al triennio. «E’ una scuola che pensa al futuro dei ragazzi - conclude la preside del De Sanctis- Abbiamo programmato di fare un protocollo d’intesa con l’Università per fare degli stage in ospedale, e con studi di avvocati e notai per far fare esperienze agli studenti».

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