Licei, Canfora ci ripensa «Pronti a rifare il piano»

Cariello: «Il classico al “Medi” di Battipaglia inserito contro la nostra volontà» I tecnici di Palazzo Sant’Agostino al lavoro per trovare una via d’uscita

La ciambella di salvataggio per il Liceo classico di Eboli lanciata dopo l’incontro in Regione di lunedì mattina sembra aver smosso qualcosa. Una giornata di intenso lavoro ieri per il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, e per i funzionari di Palazzo Sant’Agostino che stanno lavorando per elaborare una soluzione che tuteli il ‘Perito-Levi’ dall’apertura di un secondo liceo classico a Battipaglia. Il presidente Canfora, in sostanza, dovrà rivedere il piano di dimensionamento scolastico adottato a dicembre. Dopo lo scaricabarile sulle responsabilità, Canfora ha dato la sua piena disponibilità a rivedere tutto: «elaboreremo - annuncia - una rimodulazione del provvedimento».

Una soluzione non facile comunque, che dovrà tenere conto degli atti deliberati a dicembre e gennaio da Palazzo Sant’Agostino ed assorbiti integralmente dalla delibera di giunta regionale. Il tallone d’Achille è nel decreto 1 del 14 gennaio scorso a firma del presidente Canfora. Un provvedimento adottato - a quanto pare - fuori termine: dopo la chiusura, cioè, delle conferenze di servizio degli Ambiti scolatici. Un provvedimento che non avrebbe consentito al Comune di Eboli di presentare le proprie osservazioni.

E così, mentre alla Provincia si lavora per la correzione del Piano ad Eboli il sindaco Cariello interviene sull’incontro con l’assessore regionale convocato per discutere dell’autorizzazione all’indirizzo classico al liceo scientifico Medi di Battipaglia. Un summit che non ha soddisfatto il primo cittadino: «L’assessore Fortino ha ammesso di conoscere il problema grazie alla serie di comunicazioni con cui, dal Comune di Eboli, avevamo allertato i livelli regionali – dichiara Cariello - l’unico dato positivo che arriva da quell’incontro è la disponibilità dell’assessore regionale a rivedere l’autorizzazione, ma solo dopo che la Provincia abbia revocato il suo atto. Ora la palla passa alla Provincia anche perché nei mesi di settembre e dicembre erano state date indicazioni precise sul non autorizzare l’indirizzo classico a Battipaglia, con uno già attivo, quello di Eboli, a soli 5 chilometri di distanza. Lo scorso novembre, la conferenza di servizi, Eboli presente, si era espressa contro l’eventualità di creare doppioni scolastici in Comuni limitrofi».

Proprio sul decreto di gennaio il primo cittadino di Eboli interviene e denuncia il tentato blitz della Provincia: «hanno approvato un’integrazione fuori dalle linee programmatiche e fuori dai termini previsti – sostiene il sindaco - ora attendiamo che la Provincia intervenga immediatamente e siamo fiduciosi che il presidente Canfora sia sensibile alle numerose sollecitazioni che gli sono arrivate da Eboli».

Proprio il decreto di modifica potrebbe diventare lo strumento tecnico per un ricorso contro il piano di dimensionamento scolastico. Un’ipotesi che sembra sempre di più allontanarsi visto che il liceo classico ebolitano già nelle prossime ore potrebbe riacquisire la titolarità degli studi umanistici a sud di Salerno. Canfora permettendo, ovviamente.

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