IL BLITZ

Libri di testo fotocopiatila Finanza in quattro librerie

Scoperto un vero e proprio business illegale: denunciati i quattro titolari degli esercizi e sequestrato materiale, fotocopiatrici e computer

Libri di testo universitari, del costo oscillante tra i 45 ed i 100 euro, rivenduti sottobanco a 18/35 euro sotto forma di fotocopie: un business al nero che la Guardia di Finanza ha monitorato per alcuni giorni, fino a far scattare il blitz. Alla fine le "Fiamme Gialle" hanno sequestrato 215 testi illegalmente fotocopiati, dieci fotocopiatrici utilizzate per la riproduzione e due personal computer. Denunciati all’autorità giudiziaria i titolari di 4 librerie, ubicate a Fisciano e Salerno, per la violazione delle norme in diritto d’autore.
Il blitz è stato portato a termine dai militari del Gruppo di Salerno, guidati dal tenente colonnello Fabrizio Chirico. Da tempo, infatti, il Comando Provinciale di Salerno, guidato dal colonnello Angelo Matassa, ha avviato una decisa azione per contrastare la diffusione del dilagante fenomeno della riproduzione illecita di testi, soprattutto universitari, nella prospettiva di arginarne il commercio, a basso costo, in danno di case editrici e di librerie che agiscono nel rispetto della legge.
I controlli sono stati effettuati con la collaborazione dei funzionari della Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae) che hanno qualificato e reso ancor più incisivi gli interventi nei confronti di librerie ubicate nella zona della Valle dell’Irno e specializzate nella rivendita di testi universitari. I finanzieri, dal canto loro, attraverso appostamenti e verifiche dirette, sono riusciti a bloccare l’ingente quantitativo di testi integralmente fotocopiati e pronti per la distribuzione, che erano stati occultati in locali adiacenti al banco-vendita delle quattro librerie. Si trattava di testi universitari delle diverse Facoltà, da Giurisprudenza alla neonata Medicina, fotocopiati, secondo l’accusa, in violazione alle norme in tema di diritto d’autore di cui alla Legge n. 633/1941.
L’illecita riproduzione e vendita di pubblicazioni scientifiche e di libri in genere, si legge in una nota della Guardia di Finanza, rappresenta un fenomeno distorsivo del corretto andamento dell’economia di settore, cui si aggiunge l’evasione fiscale per la mancata contabilizzazione dei proventi che ne derivano.
L’operazione di servizio conclusa «costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dal Corpo sul territorio, significativamente intensificato in occasione dell’inizio del periodo scolastico universitario». Il blitz dei giorni scorsi è dunque soltanto il prologo di una ulteriore serie di operazioni mirate per contrastare il fenomeno.