TRATTA DI ESSERE UMANI

Libia, migranti venduti all'asta come schiavi

I video girati a Tripoli il mese scorso sono stati consegnati alle autorità

TRIPOLI (Libia) - Migranti venduti all'asta per 400 dollari: avviene in Libia, dove migliaia di persone sono bloccate in attesa di prendere il mare per arrivare in Europa. A raccontarlo in esclusiva è la Cnn che fornisce anche un video di un'asta durante la quale in pochi minuti sono stati venduti una decina di uomini. Per "500, 550, 600, 650" dinari, le mani si alzano in continuazione e in poco tempo gli uomini, rassegnati al loro destino, vengono passati ai loro nuovi padroni. Inizialmente la Cnn era entrata in possesso di un video con la vendita di due uomini, di cui un nigeriano, ed ha mandato in Libia giornalisti per approfondire. I video girati a Tripoli il mese scorso sono stati consegnati alle autorità libiche che hanno promesso un'indagine.

Nel filmato ottenuto dalla Cnn si sentiva il battitore che pubblicizzava la 'merce', indicando un paio di "ragazzoni per i lavori agricoli". I due sono stati venduti per 1200 dinari, circa 800 dollari. Una volta a Tripoli, i giornalisti dell'emittente americana hanno visto mettere in vendita un uomo presentato come un valente "scavatore, un uomo forte che scava". Hanno anche incontrato alcuni dei migranti battuti all'asta, "troppo traumatizzati da quello che avevano appena vissuto che non riuscivano neanche a parlare, e così spaventati da essere sospettosi di chiunque incontrassero".

"La situazione è catastrofica - ha commentato Mohammed Abdiker, direttore delle emergenze per l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) - Alcuni resoconti sono veramente orripilanti e le ultime notizie di 'mercati di schiavi' per migranti possono essere aggiunti alla lunga lista di oltraggi".