Lesioni in aule e scale Interventi rapidi a Genovesi e Da Vinci

Sopralluogo dell’assessore provinciale nei due istituti C’è l’impegno a riparare le porte, gli infissi e l’ascensore

Bagni senza porte, ascensore non funzionante ed infissi in pessime condizioni. Non è la descrizione di una scuola abbandonata, bensì dell’Itc Genovesi che condivide la struttura con il liceo scientifico Da Vinci. Qualche giorno fa, finalmente c’è stato il sopralluogo dell’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Nunzio Carpentieri, che aveva preso l’impegno con gli studenti dei due istituti lo scorso 25 ottobre in un incontro a Palazzo Sant’Agostino.

«All’assessore abbiamo mostrato i vari problemi dell’istituto - spiega Mattia Granozio, rappresentante d’istituto del Genovesi - a partire dai più banali, come i gradini delle scale non a norma in quanto parzialmente divelti, fino ai più urgenti, come l’ascensore non funzionante: una nostra compagna ha recentemente subìto un’operazione al ginocchio e senza ascensore non può raggiungere la sua classe. In una delle aule addirittura manca la protezione ai neon, che per sicurezza devono essere completi di coperture in plastica». In un’altra aula, inoltre, sul soffitto si scorge un buco dal quale cadono calcinacci ed il muro è completamente distrutto.

«L’assessore - aggiunge Granozio - ha subito preso l’impegno di contattare gli addetti per attivare l’ascensore e ha dato la sua parola che avrebbe agito in poco tempo anche per la copertura dei neon».

Ma i problemi del Genovesi riguardano anche i bagni: «In una scuola con più di 500 studenti, c’è solo un bagno per piano e tra l’altro senza che venga effettuata la manutenzione - incalza Granozio – addirittura i servizi destinati alle donne sono privi di porte. L’assessore Carpentieri ha anche preso nota delle condizioni in cui versano gli infissi, molti dei quali sono da buttare».

La visita dell’assessore è servita a rassicurare anche gli studenti del Da Vinci: «Carpentieri ha promesso che entro 20 giorni farà riparare il bagno, completare il laboratorio e provvedere al marciapiede rotto – ricorda la rappresentante Rita Martino – poi, magari con tempi un po’ più lunghi, provvederà ai disagi che richiedono maggiori risorse: la messa in sicurezza dei cornicioni pericolanti e l’abbattimento delle barriere architettoniche».

Tra le altre criticità evidenziate dai ragazzi del Da Vinci, c’è il problema del potenziamento della rete elettrica e della fornitura di energia, visto che entrambi gli istituti sono collegati ad un unico contatore. E poi c’è anche la manutenzione delle aree destinate all’educazione fisica e la messa in sicurezza dell’ingresso della scuola, che risulta troppo stretto per contenere il flusso di studenti.

Al termine del sopralluogo, gli studenti dei due istituti salernitani si sono detti soddisfatti e soprattutto hanno espresso fiducia nelle promesse che ha fatto loro l’assessore Carpentieri.

Marilia Parente

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