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Lercio diventa un libro: un anno di freddure

Gli autori del sito recentemente premiato ai Macchianera Awards hanno presentato il volume che rilancia il tema della satira. «In Italia ha fatto passi indietro»

Lercio diventa un libro. Cinque degli autori dell’ormai famosissimo sito di fictional news Lercio.it, nato nel 2012 grazie al blog aperto da Michele Incollu, hanno presentato alla libreria Feltrinelli di Salerno il volume - “Un anno Lercio”, edito da Rizzoli - nato in seguito al riconoscimento ottenuto all’ultima edizione dei Macchianera Awards, gli oscar del web, che li ha premiati nella categoria Miglior sito web e Miglior battuta. Una nuova sfida, dunque: pubblicare in un libro quelle che fino a qualche tempo fa erano considerate solo “freddure” e che ora, anche grazie al web, hanno ridato alla satira la dignità irridente che le compete.

IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

All’incontro hanno preso parte Stefano Pisani , Davide Paolino , Rosaria Greco , Patrizio Smiraglia e Mattia Pappalardo , tutti campani e tutti “nati” nel collettivo satirico “Acido Lattico”, fatto da ex frequentatori assidui della palestra di Daniele Luttazzi. Un incontro di grande attualità quello svoltosi ieri a Salerno, avvenuto a solo una settimana di distanza dalla strage avvenuta nella redazione francese di Charlie Hebdo in cui sono morte 12 persone e che ha inevitabilmente aperto il dibattito, in Italia così come in molte parti del mondo, sulla libertà di espressione e, in particolare, sulla libertà di poter ridere e far ridere anche trattando argomenti di massima serietà. «C’è tanta comicità sui media e in particolare in tv ma la satira vera è sparita e questo dovrebbe farci riflettere», ha sottolineato Smiraglia. «L'unica censura che noi possiamo accettare è quella che ci suggerisce la nostra coscienza - ha affermato Rosaria Greco - e vogliamo credere che il nostro lavoro serva per innalzare la qualità dell’informazione attualmente appiattita dall’omologazione delle notizie».