Legambiente per Sele e Tusciano 

Biologi e tecnici della “Goletta dei fiumi” analizzeranno i due corsi d’acqua

Il Tusciano allarma gli abitanti, e allora arrivano gli ambientalisti. Fa tappa a Battipaglia la “Goletta dei fiumi”: con il supporto di biologi e tecnici, gli attivisti di Legambiente analizzeranno le acque del Sele e del Tusciano proprio nei giorni in cui l’inconsueta colorazione nera del corso d’acqua che sfocia in città ha spaventato gli abitanti.
La “Goletta dei fiumi” è un’iniziativa promossa dai vertici campani di Legambiente per monitorare lo stato di salute dei principali fiumi che bagnano il territorio regionale: l’obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione sul completamento delle infrastrutture depurative, sul controllo del territorio per impedire lo svernamento illecito di scarichi non depurati e sul rischio idrogeologico.
«I risultati delle analisi realizzate dai nostri tecnici sui fiumi Sele e Tusciano ci forniranno importanti indicazioni sullo stato di salute delle acque», dice Alfredo Napoli, presidente del circolo cittadino di Legambiente “Vento in Faccia”.
La tutela ambientale parte dai ragazzi, e così dal 14 al 16 novembre, al polo espositivo culturale all’interno dell’ex scuola “De Amicis”, sarà allestito uno spazio informativo e didattico per scoprire le buone pratiche da mettere in campo. «Le scuole della città hanno già risposto con entusiasmo», commenta Mario Bove, direttore dell’associazione ambientalista. Insegnanti d’eccezione saranno gli alunni di quinta B del liceo “Medi” che faranno da ciceroni nel percorso che è stato allestito.(c. l.)
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