abusi edilizi

Legambiente: «Ora bisogna procedere con gli abbattimenti»

CAPACCIO PAESTUM. Il fenomeno dell’abusivismo nell’area archeologica continua a far discutere. A intervenire è il circolo di Legambiente di Paestum, presieduto da Pasquale Longo. «Bisogna solo avere...

CAPACCIO PAESTUM. Il fenomeno dell’abusivismo nell’area archeologica continua a far discutere. A intervenire è il circolo di Legambiente di Paestum, presieduto da Pasquale Longo. «Bisogna solo avere la volontà e il coraggio di procedere con gli abbattimenti – attacca Longo – a partire dalle sentenze passate in giudicato, che ammuffiscono nei cassetti». Più di 600 le case abusive risalenti per lo più agli anni ’70 e ’80 ma anche a tempi recentissimi. «Il direttore del parco arceologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, ha analizzato con lucidità il degrado urbanistico e l’abusivismo edilizio – aggiunge Longo - che da decenni mortificano Paestum. Parole chiare, che inchiodano la comunità locale e le sue rappresentanze istituzionali, alternatesi al governo del territorio negli ultimi 40 anni, alle loro responsabilità. Il forte richiamo alla legalità e al rispetto dei beni comuni, del direttore del parco archeologico, rivolto alla comunità nel denunciare in maniera così netta lo scempio perpetrato, arriva in un momento in cui il presidente Vincenzo De Luca annuncia una nuova legge, che dovrebbe porre fine all’aggressione e alla devastazione dei territori in Campania. Dovrebbero essere condonati, secondo la proposta della Regione, solo gli abusi realizzati in aree non di pregio paesaggistico-ambientale e solo se dovuti a casi di necessità. Per Paestum si conferma, laddove ve ne fosse stato bisogno – conclude Longo – l’incondonabilità delle costruzioni abusive quindi non ci sono alibi per nessuno».

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