accuse e reazioni

Legambiente e Pd contro il sindaco «Soliti scaricabarile»

CAPACCIO. L’amministrazione Voza ha puntato l’indice anche sugli ambientalisti responsabili di contrastare gli eventuali progetti sul fiume Sele. Puntuale la replica del locale circolo di Legambiente...

CAPACCIO. L’amministrazione Voza ha puntato l’indice anche sugli ambientalisti responsabili di contrastare gli eventuali progetti sul fiume Sele. Puntuale la replica del locale circolo di Legambiente presieduto da Pasquale Longo. «Sono 50 anni – attacca il direttore dell’Oasi Torre di mare, Lucio Capo – che non viene risolto il problema del Rio Ciorlitto una delle cause dell’esondazione del fiume Sele. La verità è che i progetti non li sanno fare e presentare. Non è possibile prendersela con gli ambientalisti se non si è in grado di gestire il fiume e le aree golenali da anni interessate da abusi. Gli ambientalisti non hanno responsabilità rispetto ad un’incapacità gestionale. Non siamo mai stati contro la rimozione del materiale nel fiume».

Esprime vicinanza agli alluvionati il locale circolo del Pd, coordinato da Emanuele Sica. «Pur non volendo fare sciacallaggio politico, dobbiamo dire che è disarmante rilevare la superficialità – rileva Sica - ed il pressapochismo dei nostri amministratori in questa vicenda. Servono competenza, impegno e coraggio e non il solito scaricabarile. A tempo debito faremo emergere con chiarezza fatti e responsabilità. Ora è il momento della solidarietà».

A puntare l’indice contro la Regione è la segretaria generale Feneal Uil, Patrizia Spinelli: «Meno spettacoli e più sicurezza idrogeologica. Sarebbe bastato destinare, soprattutto dalla Regione qualche finanziamento in meno per le attività ludico-estive e pensare di più alla mitigazione del rischio. La Provincia non ha meno colpe in questa vicenda, sperando che adesso si voglia finalmente segnare una inversione di tendenza».(a. s.)

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