Legambiente e gli incendi «Lotta agli speculatori»

Gli incendi estivi hanno tormentato anche Eboli e tra le tante prese di posizione sulla questione, c’è anche quella di Legambiente Silaris Eboli.

«Molti gli incendi che hanno interessato il nostro territorio – si legge sul profilo facebook dell’attivista Maria Teresa Imparato – ma non ci sarà spazio per gli speculatori. Legambiente continuerà la campagna di controllo e verifica del catasto delle aree percorse dal fuoco, istituito dal Comune di Eboli e previsto dalla legge del 2000 in materia di incendi boschivi. Mentre l’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri del 22 ottobre 2007 ribadisce l’obbligatorietà di questo adempimento, prevedendo un termine perentorio entro il quale i Comuni, anche avvalendosi dei rilievi effettuati dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, devono censire i luoghi già percorsi dal fuoco.Nella delibera devono essere indicati l’ufficio e la persona responsabile del procedimento».

Imparato conclude: «Ci sono atti necessari nelle aree sottoposte a incendio, con vincoli quindicennali, decennali e quinquennali che limitano l’uso del suolo e vietano la realizzazione di infrastrutture finalizzate a insediamenti civili e attività produttive».©RIPRODUZIONE RISERVATA