«Le vere illegalità le commette Aliberti»

SCAFATI. Conflitto d’interesse e incompatibilità di Santocchio. Aliberti prima chiede una verifica alla Di Saia e alla commissione Garanzia, poi segnala un nuovo ricorso del consorzio ‘Investire futuro’ contro il Comune. “Consorzio presieduto dalla moglie del consigliere comunale Mario Santocchio, il quale a sua volta vi ricopre la carica di vicepresidente – specifica Aliberti -.

«Ciò conferma il pressante interesse del consigliere a voler perseguire interessi privati utilizzando la carica pubblica. Si continua a confermare la pendenza di una lite contro il comune e il permanere di un conflitto di interessi in capo al consigliere comunale Santocchio». Lo scontro sul centro commerciale si fa dunque sempre più acceso. Pochi giorni fa è stata dichiarata illegittima la delibera assunta dal consiglio comunale in data 18 maggio 2013 in merito al centro commerciale in quanto «il Comune non aveva titolo a decidere».

«Il Comune ha deliberato su una cosa su cui non poteva deliberare, perché spogliato della sua funzione - commenta Santocchio -. Quindi c’è un abuso. E mi sorprende che il sindaco non si sia costituito. In aula Aliberti disse ‘Me ne sbatto della sentenza del Tar’, ora con questa sentenza dico che è stato bastonato perché non capisce che il Tar vale più di lui».

Poi: «Aliberti si atteggia a ras, ma non ha capito che lui come qualsiasi altro cittadino è tenuto all’osservanza delle leggi e delle sentenze. Sull’argomento non ha più potere di incidere. Questo è l’aspetto amministrativo, poi c’è l’aspetto penale, che verrà dopo. Aliberti deve capire che una parte della classe politica e del popolo lo contesta avvalendosi della legge. Il centro commerciale non aggredisce le attività commerciali già esistenti. Il sindaco si ostina ad ostacolare lo sviluppo, quell’area è sottratta all’abusivismo edilizio».

Sul conflitto d’interesse, Santocchio va giù duro: «È Aliberti ad averlo, non io, visto lo sviluppo urbanistico che sta realizzando in via Aquino. Su alcune problematiche farebbe meglio ad astenersi». Nella querelle interviene il consigliere comunale di opposizione Michele Raviotta: «Questa polemica non interessa alla città, afflitta da tanti problemi – tuona il presidente del Cotucit -. Non interessa ai bisognosi. Lancio un appello al sindaco Aliberti di attivarsi per occuparsi dei problemi della città».

Maria Rosaria Vitiello

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