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Le vendite promozionali snobbate dagli esercenti

BELLIZZI. L’amministrazione di Bellizzi, retta dal sindaco Giuseppe Salvioli, in occasione delle festività natalizie aveva proposto alla Regione di anticipare, su pressione della locale Confesercenti,...

BELLIZZI. L’amministrazione di Bellizzi, retta dal sindaco Giuseppe Salvioli, in occasione delle festività natalizie aveva proposto alla Regione di anticipare, su pressione della locale Confesercenti, i saldi o, quanto meno, di proporre degli sconti promozionali ai cittadini per favorire la promozione economica del territorio.

Ma su di un campione di settanta intervistati, tra via Cuomo e via Roma, strade principali del centro cittadino, il 40% (abbigliamento, scarpe, oggetti per la casa, arredo) ha asserito di applicare sconti durante tutto l’anno. Il 20% (barbieri, parrucchieri, bar, ristoranti e pub), invece, non sapeva nulla della proposta avanzata dall’assessore con delega al commercio e turismo, Alessandro Paolillo, mentre il 10% (abbigliamento e scarpe) ha commentato che su alcuni prodotti il promozionale non si può applicare.

La controproposta dei commercianti è stata invece la diminuzione dell’imposta comunale sui rifiuti “Tarsu”, ovvero di applicare la tassa in base alle categorie di attività commerciali. Contrario all’iniziativa il consigliere comunale Udc e titolare di un’agenzia di viaggi, Alberto D’Auria: «Credo che le vendite promozionali siano state realizzate in spregio alla norma, ben prima che il delegato abbia ricevuto la risposta dalla Regione. Chi ha iniziato a camuffare i saldi con diciture alquanto irriverenti nei confronti dell’intelligenza del consumatore, è proprio colui che da responsabile associativo del commercio cittadino avrebbe dovuto dare l’esempio del rispetto della legge. Di cosa parliamo allora?».

D’Auria conclude: «Iniziativa lodevole, ma priva di fondata attuazione legale. Si interpreta la legge a modo proprio, indicando un’iniziativa di autorizzazione regionale volta ad anticipare i saldi invernali e senza attendere la risposta, si autorizzano da soli l’anticipo dei saldi. Purtroppo si continua solo con la propaganda, fatta da persone senza competenze messi lì perché conoscono qualcuno e non perché capiscono qualcosa».

Sulla stessa lunghezza d’onda il leader di opposizione Mimmo Volpe: «In questa fase i commercianti non sono stati considerati dalla pubblica amministrazione. Nessuna attrattiva è stata messa in campo per portare Bellizzi al centro di interessi. D’altronde al di là della crisi abbiamo vissuto una città spenta e di questo Salvioli ne è responsabile con tutta la sua maggioranza: anche il lavoro fatto dalle associazioni non è servito. Non c’è nessun aiuto da parte delle istituzioni. Un acquirente di buona volontà non trova parcheggio ed i primi ad essere penalizzati sono i commercianti. È inutile fare spot del nulla».

Di tutt’altro parere Paolillo: «Abbiamo sempre operato in sinergia con gli operatori del settore, veicolando la proposta con manifesti e annunci su media e social network. Più volte ho inviato e-mail di informazione e, puntualmente, la maggior parte dei commercianti viene informata».

Dario Luca Mattia

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