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Le telecamere solo per il Centola

Il piazzale diventato luogo di spaccio è senza videosorveglianza

PONTECAGNANO. Dopo la rapina ai danni di un tabacchi situato in via Giacomo Budetti, a Pontecagnano Faiano, non lontano dal parcheggio situato nei pressi dell'ex tabacchificio Centola, i cittadini e i commercianti della zona chiedono maggiore tutela e sicurezza alle istituzioni e alle forze dell'ordine.

Proprio nei pressi del piazzale Centola, nell'ultimo anno, i carabinieri della compagnia battipagliese guidata dal capitano Costa, e quelli della locale stazione, hanno tratto in arresto quindici persone per spaccio di sostanze stupefacenti.

Una zona quindi che, specie nelle ore serali e notturne, diventa quasi di frontiera, una “piazza” dello spaccio nel cuore della city. Proprio sull'edificio del Centola, quello ristrutturato e diventato polo culturale, sono state installate quattro telecamere per la videosorveglianza, due sul lato del piazzale e due sul retro. Possibile che l’impianto non sia in grado di registrare il via vai di pusher e malintenzionati? Possibile che l’impianto sia spento o, peggio, fuori servizio? A fugare i dubbi l'assessore comunale alla polizia municipale, Mario Vivone: «Le quattro telecamere installate sono funzionanti - ha precisato il delegato della giunta guidata dal sindaco Sica - tuttavia sono state installate per tenere d'occhio le porte e le finestre dell'edificio, elementi sui quali le stesse sono puntate e non per fare sorveglianza del piazzale».

Vivone spiega che, essendoci stati in passato episodi di vandalismo verso alcune vetrate del Centola, si è deciso di installare l'impianto di videosorveglianza delle porte e delle finestre: «Non essendo un impianto di sorveglianza del piazzale, per ragioni di privacy, le telecamere non si possono puntare sulla piazza: il loro utilizzo è relativo alla struttura del Centola. In ogni caso le telecamere funzionano, sono attive».

I cittadini tuttavia chiedono maggiore sicurezza e non è escluso che in futuro possa essere realizzato un impianto di videosorveglianza per tenere sotto controllo la zona del piazzale Centola.

Marco De Simone

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