Le strade dell’Irno peggio di una gruviera

Denuncia del primo cittadino di Fisciano Amabile. Nel mirino delle critiche finisce la Provincia

BARONISSI. Mentre monta la protesta di residenti e amministratori locali sulle cattive condizioni in cui versano le strade provinciali della Valle dell’Irno, una buona notizia giunge dal Comune di Baronissi.

Personale addetto alla manutenzione stradale, ha provveduto a sistemare via S. Allende, che collega Fisciano a Baronissi, stendendo un nuovo manto di asfalto che ha consentito di eliminare le numerose buche e disconnessioni del percorso viario che si erano formate a causa del deterioramento e delle cattive condizioni meteorologiche dei mesi invernali. Tuttavia resta alto il livello di guardia lungo le arterie provinciali che attraversano il vasto territorio della Valle dell’Irno. A scendere in campo per lanciare un appello al buon senso in merito agli interventi da eseguire da parte degli organi preposti, è ancora una volta il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile.

«Abbiamo segnalato più volte ai competenti organi provinciali – sottolinea il primo cittadino – la pericolosità della ex SS 88 che collega i Comuni di Mercato San Severino, Fisciano e Baronissi giungendo fino alla città di Salerno. Ma al momento poco è stato fatto». Il riferimento è rivolto soprattutto all’assenza di margini stradali per consentire eventuali soste delle vetture e alla irregolarità che il tratto di strada presenta in diversi punti costituendo un serio pericolo per automobilisti, pedoni e tanti amanti delle biciclette che si trovano a percorrere questo itinerario.

L’ultimo incidente si è registrato martedì scorso quando un ciclista cinquantenne della frazione Sava di Baronissi è stato investito al bivio Penta all’altezza dello svincolo per l’imbocco sulla strada che conduce alla frazione Spiano di San Severino. La vittima di questo incidente si trova ancora in ospedale, dove, dopo una prognosi riservata per le brutte ferite riportate, le sue condizioni appaiono in netto miglioramento.

«Non dimentichiamo – ha ricordato Amabile – le situazioni di criticità che caratterizzano molte altre strade provinciali. Tra queste, le pessime condizioni del manto stradale in via Ponte don Melillo nei pressi dell’uscita autostradale della Salerno – Avellino. E ancora la strada che conduce al Santuario di San Michele di Mezzo, oltre alle arterie di collegamento tra le frazioni di Villa, Carpineto e Settefichi. E per finire la strada che collega Penta a Gaiano, dove c’è il rischio di frane in caso di maltempo». Rischi alla circolazione per il dissesto dei manti stradali sono stati segnalati anche lungo le arterie provinciali che attraversano i comuni di San Severino, Pellezzano e Calvanico.

Mario Rinaldi

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