Le serre della villa nel degrado

Erano il fiore all’occhiello del giardino botanico a Scafati, ora sono abbandonate

SCAFATI. Orto botanico nel degrado. Scoppia la polemica. L’assessore Sicignano: «Provvederemo alla pulizia in attesa della riqualificazione dell’intera villa comunale». Percorrendo alcuni viali del Parco Wenner ci si imbatte in un degrado che genera pericolo per l’incolumità degli utenti che in villa comunale trascorrono ore di svago insieme ai propri bambini.

Le serre dell’orto botanico del parco comunale sono in uno stato pietoso: vetri frantumati, interni impolverati dal tempo e dall’incuria. Ormai sono contenitori vuoti aperti alle intemperie e alle scorribande di giovani che infieriscono contro quel che resta della cultura botanica scafatese e delle serre che alimentavano il corredo arboreo della villa comunale. L’ennesima segnalazione, dopo quella di Scafati in Movimento, arriva questa volta da un cittadino.

Addirittura l’inciviltà di alcuni ha portato ad abbandonare rifiuti di ogni genere all’interno delle serre. «È una situazione insostenibile - ha affermato Alfonso - Mi sono recato con mio figlio in villa e mi sono reso conto del pericolo che corrono i bambini in quanto potrebbero tagliarsi con i vetri rotti delle finestre delle serre. A pagare sono soprattutto le famiglie e i bambini che la domenica frequentano la villa».

Agli incivili che non si fanno scrupoli nel deturpare gli angoli verdi della città, non è sfuggita nemmeno la suggestiva villa comunale dove, spesso, si intrufolano anche di notte. Intanto l’assessore alla Manutenzione e al Verde Pubblico, Raffaele Sicignano, annuncia importanti provvedimenti per la messa in sicurezza delle serre botaniche: «Puliremo gli spazi della villa comunale che versano in condizioni pietose. Bisogna scoraggiare chi contribuisce al degrado del parco».

Sicignano rende noto che partiranno i lavori per la riqualificazione della villa che sono stati finanziati con i fondi Più Europa. Circa un milione di euro, è questa la cifra grazie alla quale si darà lo start all’opera di riqualificazione: «Manca per ora il parere della sovrintendenza - precisa - Il progetto prevede il recupero delle serre, la realizzazione di chiosco, parco giochi e area fitness».

Luigi Novi

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