SOS SICUREZZA

«Le ronde sono la nostra unica difesa»

Allarme furti a Castiglione, il sindaco Bottigliero “autorizza” i controlli: «Qui niente carabinieri, le istituzioni ci sostengano»

CASTIGLIONE DEL GENOVESI - «Il centro abitato di Castiglione del Genovesi va controllato e difeso per assicurare la tranquillità e la sicurezza ai suoi 1300 residenti. Non intendiamo sostituirci allo Stato ma abbiamo necessità di difenderci dai ripetuti furti ed episodi di microcriminalità. L’unico modo sono le ronde». A spiegare il perché di una iniziativa così forte è il sindaco del paese del cuore dei Picentini, Generoso Matteo Bottigliero .

L’allarme microcriminalità, dunque, si fa sentire e il primo cittadino spiega la sua posizione: «Castiglione del Genovesi, come purtroppo tanti altri paesi, è stato preso di mira da numerosi atti di microcriminalità, soprattutto furti in abitazioni, che ci hanno tolto un po’ di tranquillità. Avendo un solo vigile urbano in servizio e con i carabinieri a San Cipriano Picentino, grazie a una quindicina di volontari per tutelarci abbiamo istituito un servizio di controllo in modo da sapere chi entra nel paese. In effetti le ronde - spiega ancora Bottigliero hanno solamente un ruolo di controllo: qualora dovessero avvistare un veicolo sospetto, ne danno immediata comunicazione ai carabinieri. Non ci facciamo certo giustizia da soli». I “volontari” controllano le tre strade d’accesso al paese che collegano Castiglione con San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino e Calvanico.

Appena viene intercettato un veicolo “sospetto”, scatta la segnalazione ai militari dell’Arma: «Molti dei volontari - aggiunge Bottigliero - sono particolarmente sensibili all’argomento, avendo subito dei furti. Il fenomeno, purtroppo, è ripreso ed io non ho altre possibilità per assicurare la sicurezza urbana. Un grosso aiuto è arrivato anche dal sistema di videosorveglianza ma non basta. Tempo fa avevo chiesto la presenza dei carabinieri, individuando anche un locale, ma non si è mai concretizzata tale possibilità. Siamo un paese piccolo, situato in una oasi naturale, un paese dove si vivrebbe ancora meglio con un po’ di sicurezza in più. E io da sindaco, con l’aiuto dei volontari che ringrazio, cerchiamo di rendere il nostro bel paese un luogo più sicuro. Se poi saremo sostenuti anche dalle istituzioni ben venga, altrimenti continueremo a tutelarci da soli».

Luisa Trezza