Politica

Le primarie del Pd diventano di coalizione

In Campania i democratici non trovano pace: slitta la data del 14 dicembre e la competizione per scegliere il candidato alla presidenza della Regione si allarga agli alleati. Lo annuncia il segretario regionale Tartaglione. Le decisioni ratificate domani dalla direzione regionale

La direzione regionale campana del Pd in programma sabato 29 dovrà sciogliere diversi nodi relativi alle primarie «Ci avviamo verso delle primarie di coalizione, ma questo sarà sancito dalla direzione regionale attraverso una votazione». Lo ha detto il segretario regionale in Campania del Pd Assunta Tartaglione in merito ai temi sul tappeto della direzione regionale in programma sabato mattina nella sede dell'Associazione Oltre il Chiostro a Santa Maria La Nova.

La Tartaglione ha anche ricordato che le primarie slitteranno visto che «il 14 dicembre - ha detto - non è più possibile perchè è stata convocata l'assemblea nazionale e quindi si vaglierà ipotesi di uno slittamento visto che "ubi maior, minor cessat". Tornando all'allargamento delle primarie, Tartaglione ha detto che «c'è stata una richiesta la scorsa settimana dei segretari regionali del partito socialista e Idv per partecipare alle primarie. Noi che avevamo avviato un discorso sulle primarie di partito, domani valuteremo di ampliarle in primarie di coalizione». Sul nodo-firme, la Tartagliome ricorda che «deciderà la direzione ma noi l'ultima volta avevamo approvato un regolamento che prevedeva sia le primarie di partito che quelle di coalzione. Il resto verrà deciso sabato in direzione».

La Tartaglione replica anche a Cozzolino che aveva indicato la scadenza del 24 novembre come termine ultimo per chi, del Pd, volesse presentarsi alle primarie, chiudendo ad altri candidati: «Questo - ha risposto - l'ha detto uno dei candidati, la direzione regionale scioglierà i nodi, compreso questo relativo all'eventuale riapertura dei termini anche per altri candidati del Pd. la direzione l'unico organismo competente a decidere».

Sulle primarie «devono decidere i campani», l'importante è che «Napoli e la regione possano rialzare la testa», ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, a margine di un incontro a Napoli. A proposito dei nodi al centro della direzione regionale del Pd in programma sabato, e alla quale interverrà anche il vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini, Speranza ha detto: «Devono decidere i campani, c'è una discussione legittima in corso e io ho molto rispetto per il dibattito interno in Campania. Il punto è che noi abbiamo bisogno di far rialzare la testa a Napoli e la Campania perchè se non contano e non pesano è impossibile che il Mezzogiorno possa ripartire».