Le performance dei dipendenti comunali

Lo screening effettuato ad Angri dalla segretaria Lucia Celotto. Cifre alte per il comparto ambientale

ANGRI. L’attività comunale relativa all’anno 2012 racchiusa in una relazione a firma del segretario generale Lucia Celotto.

Si tratta delle valutazioni della performance per ciascun settore amministrativo. Da evidenziare che il Comune rappresenta la prima azienda cittadina per quanto attiene al numero di lavoratori assunti a tempo indeterminato, a cui si aggiungo anche numerosi soggetti contrattualizzati a tempo. Un’analisi zeppa di cifre, numeri, grafici e tabelle per evidenziare quanto prodotto da Palazzo di Città. A finire sotto la lente di ingrandimento tutti i comparti comunali.

Saltano agli occhi i numeri riguardanti il comparto ambientale. Importi corposi attengono la gestione del ciclo dei rifiuti e dell’igiene urbana. Il costo del servizio totale lordo affidato all’azienda speciale Angri Eco Servizi è stato pari a 3 milioni e 775mila euro, ovvero 114 euro per abitante. Indicati anche dati record di raccolta differenziata pari a circa il cinquanta per cento, mentre i sessantacinque verbali elevati per il contrasto al deposito selvaggio dei rifiuti hanno prodotto un valore sanzionatorio pari a 3mila e 468 euro.

Ottomila invece i verbali emessi dal comando della polizia locale a fronte di un valore sanzionatorio pari a 537mila235 euro. Discorso diverso per quanto riguarda la gestione del personale: a quattordici rimproveri scritti o verbali è corrisposto anche lo stesso numero di provvedimenti disciplinari, sono state richieste 47 visite fiscali e che appena dieci dipendenti hanno partecipato a corsi di formazione. Dati che inducono a riflettere. Numeri elevati, invece, per quanto attiene il protocollo. Sono stati registrati in entrata ben 23mila e 216 atti circa sessanticinque al giorno e 11mila e 203 in uscita circa trentuno al giorno.

Altre curiosità attengono ai servizi che ruotano attorno al mondo scolastico infantile. Per la gestione del servizio mensa a favore di milleduecentocinquanta utenti l’amministrazione ha speso 260mila euro, recuperati in parte attraverso il ticket per 196mila euro affrontando un costo netto pari a 64mila euro. Appena due i reclami presentati. Aspetto simile per quanto attiene al servizio di trasporto scolastico che è costato alle casse comunali 93mila euro.

(p. d. c.)

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