LE SPESE "PAZZE" DELLA PROVINCIA

Le multe senza “riscontri” per due anni

La polizia provinciale fino a maggio non aveva più a disposizione i portali per i controlli. Ma le sanzioni elevate lo stesso

SALERNO - Esattamente un anno fa, un ex dipendente della Provincia di Salerno viene multato per divieto di sosta da una pattuglia di passaggio davanti a un noto bar di piazza della Concordia. Il fatto, in sé, non rappresenterebbe nulla di particolare, considerando che la stessa sorte tocca a tanti altri salernitani. Ma c’è un problema: in quel periodo, così come nell’anno precedente, l’ufficio verbali di Palazzo Sant'Agostino non aveva attivo il collegamento con le banche dati della Motorizzazione e dell’Aci. I servizi erano stati sospesi a metà del 2020 per il mancato pagamento dei dei canoni annuali e mancato rinnovo contrattuale: l’Ente non aveva la disponibilità dei sistemi per effettuare i riscontri necessari per l’invio delle contravvenzioni che, invece, sono state regolarmente recapitata entro i 90 giorni previsti dalla normativa. In pratica, se non contestati immediatamente ai trasgressori, i verbali per violazione alle norme del Codice della strada che vengono elevati dalla polizia provinciale devono necessariamente essere supportati dalla verifica dei dati dei proprietari e delle vetture tramite l’accesso alle banche dati Aci-Pra e Motorizzazione civile, così come previsto dall’articolo 20 del Codice della Strada.

Eleonora Tedesco

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