Le multe per gli abusi edilizi destinate a strutture e servizi

Il Comune di Agropoli ha stabilito come utilizzare un milione e mezzo di euro Serviranno anche alla manutenzione degli impianti sportivi e del cimitero

AGROPOLI. Decisa dal Comune di Agropoli la destinazione dei proventi derivanti da permessi di costruire e da sanzioni in materia urbanistica per il 2016. Il permesso di costruire presuppone da parte di chi ne beneficia il pagamento di un contributo, questi vengono cumulati agli introiti derivanti da sanzioni per eventuali abusi edilizi. Nel provvedimento si legge che «il servizio “assetto e utilizzazione del territorio” ha stimato il contributo per permesso di costruire acquisibile nel corso del 2016 in 1.500.000 euro». L’esecutivo ha deciso di destinare i proventi dei permessi di costruire, acquisibili durante l’esercizio 2016, per l’importo di 1.411.161,16 (quota decurtata del Fondo crediti di dubbia esigibilità) a una lunga serie di interventi.

Nel particolare: 1.024.760,89 euro verrà destinato all’azienda speciale Agropoli Cilento Servizi per la manutenzione del patrimonio; manutenzione scuole e prestazioni diverse 23.950 euro; per la manutenzione scuole elementari vengono destinati 7.000 euro; per la manutenzione impianti sportivi e acquisto di beni previsti 3.500 euro; per la prestazione di servizi degli impianti sportivi 4.500 euro; prestazioni servizi e manutenzione viabilità 10.000 euro; gestione parchi e giardini-acquisto di beni 10.000 euro; per la gestione parchi e giardini, in particolare, per la prestazione di servizi 10.000 euro; per la strada rurale “La Vecchia” 9.422,59 euro; quindi per impiego proventi concessioni edilizie 182.051,08 euro.

E ancora: per l’ampliamento del cimitero 110.000 euro; manutenzione del sistema informatico 8.000 euro; per la manutenzione degli automezzi comunali 2.000 euro; per la manutenzione degli impianti termici 3.000 euro; 1.488,30 euro per la manutenzione dell’ascensore della casa comunale; stessa cifra per la manutenzione dell’ascensore dell’immobile dell’ex pretura.

Queste scelte vengono operate in virtù della legge di stabilità 2016 nella quale viene disposto che «per gli anni 2016 e 2017 i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico possono essere utilizzati per una quota pari al 100 per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche».

Andrea Passaro

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