Buongiorno Salerno

Le mamme di Buccino e il “peso” di due chilometri

Sembra uno sproposito la distanza che separa l’attuale sede dell’asilo con quella indicata dal Comune

BUCCINO. Quei due chilometri che dividono l’attuale sede dell’asilo con quella indicata dal Comune devono esser sembrati uno sproposito per le mamme di Buccino. Tanto d’aver minacciato di portare i loro figli nelle scuole dei paesi vicini, percorrendo più di quei fastidiosi due chilometri.

La decisione di chiudere la scuola dell’infanzia Casale di via Ferrovia non è piaciuta ai genitori dei piccoli alunni che in questi giorni affollano gli uffici comunali. La scuola Casale – replicano da Palazzo di Città – ha 20 bambini iscritti; la struttura ha bisogno di costosi lavori di manutenzione, tanto che si è deciso di chiuderla e trasferire gli studenti in un vicino istituto scolastico, nel rione Borgo, a soli due chilometri di distanza.

Ma i genitori non ci stanno : «Ci sono i numeri per tenere aperto l’asilo – scrivono in un manifesto – Lì c’è anche la mensa scolastica. Il Comune deve ripensarci, altrimenti porteremo i nostri figli altrove». «La decisione di chiudere – spiega l’assessore Maria Trimarco – nasce dall’esigenza di razionalizzare le spese: si spende troppo in energia elettrica, riscaldamento, manutenzione, costi che vanno a pensare sull’intera collettività».

La scuola Casale verrà trasformata in una biblioteca multifunzionale con accesso per ragazzi disabili. Basterà questo a calmare le ire delle mamme?