Le iniziative per onorare il santo patrono della città

Il 30 aprile il Discorso alla città del Vescovo apriva i festeggiamenti in onore di San Prisco, patrono della diocesi, ieri con l’omelia incentrata sui “testimoni di speranza” si è come chiuso un...

Il 30 aprile il Discorso alla città del Vescovo apriva i festeggiamenti in onore di San Prisco, patrono della diocesi, ieri con l’omelia incentrata sui “testimoni di speranza” si è come chiuso un cerchio.

È ritornato a parlare al popolo dell’Agro monsignor Giuseppe Giudice, additando alcuni esempi di speranza anche civile. «Oggi più che mai servono testimoni, così come il nostro patrono lo è stato nella fede. Questi testimoni – ha detto – devono rispecchiarsi anche nella società, nella cittadinanza. Non posso non pensare ad Aldo Moro, il cui corpo fu ritrovato proprio il 9 maggio». Ma la lista si potrebbe arricchire dell’esempio di Peppino Impastato, ucciso anch’egli il 9 maggio 1978 mentre a Roma veniva trovato il cadavere dello statista democristiano. Un appello, dunque, ad una speranza radicata nel tessuto sociale e civile della valle del Sarno.

Il programma è stato caratterizzato anche dalla processione del busto d’argento di San Prisco per le strade di Nocera. Questa sera spettacolo al Vescovado. Domani la festa si sposta iin piazza Diaz per il concerto di Fiordaliso.

Salvatore D’Angelo

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