Le idee del Pd sul piano urbanistico

SCAFATI. Il Pd presenta la sua idea di città. Il Piano urbanistico comunale è tuttora in itinere, con le osservazioni sottoposte al vaglio delle commissioni consiliari. Da parte del sindaco Aliberti l’annuncio di una probabile approvazione per inizio febbraio 2014. Ma i consiglieri comunali del Pd, Vittorio D’Alessandro e Marco Cucurachi, puntualizzano la posizione del partito: «Il Puc è un’opportunità per la nostra comunità di dotarsi di uno strumento valido, efficace e rigoroso di pianificazione e programmazione. La nostra idea di città continua ad essere quella di una terra di cerniera tra le due aree metropolitane, una città policentrica, che pensa e costruisce lo spazio urbano con pari opportunità di vivibilità per le sue molteplici aree e quartieri».

Riguardo alla procedura di esame delle osservazioni: «Riteniamo opportuno che si assuma un criterio generale di valutazione che tenga conto prioritariamente dell’esame analitico già effettuato e delle indicazioni dei tecnici. La normativa delle zone A prevista dalla proposta di Puc ci sembra un punto di arrivo importante rispetto alla storia del governo del territorio».

Dai consiglieri D’Alessandro e Cucurachi l’appello ad assumere una decisione definitiva che punti ad utilizzare, almeno in parte, il Pip di Via Sant’Antonio Abate e l’impegno a lavorare nelle prossime settimane per dare un contributo all’approvazione di un Puc che possa rispondere alle esigenze dell’intera comunità: «È indispensabile approfondire il tema dell’edilizia residenziale pubblica, per consentire previsioni più sostenibili e più idonee alle categorie più escluse dal mercato dell’abitazione e una riflessione più approfondita che consenta un’efficace realizzazione delle ipotesi di delocalizzazione produttiva».

Maria Rosaria Vitiello

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