Inquinamento a fosso imperatore 

Le Guardie ambientali diffidano il Consorzio

Diffidato il Consorzio di Bonifica, da parte delle Guardie ambientali d’Italia, affinché faccia un migliore controllo territoriale, in particolare nell’area afferente a Fosso Imperatore. L’ultimo...

Diffidato il Consorzio di Bonifica, da parte delle Guardie ambientali d’Italia, affinché faccia un migliore controllo territoriale, in particolare nell’area afferente a Fosso Imperatore. L’ultimo sversamento illecito, accaduto mercoledì, nella zona industriale nocerina all’interno del canale, ha spinto il gruppo ambientalista ad agire.
Il canale si è colorato per l’ennesima volta a causa di sostanze immesse nell’acqua. Ancora non si conosce l’origine dello sversamento. La diffida è stata inviata al Consorzio, indicato nel documento come manchevole nella vigilanza e nel rispetto delle normative riferite agli scarichi. È stato così chiesto un controllo ad horas per gli scarichi e imminente risoluzione del problema che provocherebbe danno ambientale e alla salute dei cittadini.
Dalle tubature sarebbe uscito del liquame con conseguente esalazione. I cittadini hanno denunciato di avere mal di testa, problemi allo stomaco, vomito. Un disagio a danno dei residenti della zona. Gli scarichi sarebbero interni a Fosso Imperatore, cioè scarichi industriali.
La richiesta è che il Consorzio vigili e adotti le normative vigenti di cui è investito il commissario della struttura consortile, Rosario D’Angelo. «Confido nell’operato del commissario straordinario D’Angelo e sono sicura che in tempi celeri risponderà».
Non è la prima volta che a Fosso Imperatore accadono episodi del genere. Liquami e sversamenti di ogni tipo hanno infatti caratterizzato negli anni scorsi, e continuano a farlo, questa zona, in prossimità della quale risiedono anche diversi nuclei abitativi.
Davide Speranza
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