Le geometrie del biliardo si studieranno in classe

Da “passatempo proibito” praticato marinando le lezioni a progetto didattico Bottiglieri, istruttore federale: «Aiuterà ad imparare la fisica e la matematica»

Dedicare le ore destinate alla lezione di scienze motorie per imparare a giocare a biliardo. Potrebbe sembrare una provocazione ma non lo è, anzi, è un progetto educativo-didattico che sta prendendo sempre più piede nelle realtà scolastiche salernitane e non solo. Ultime in ordine di tempo ad aver aderito a “Biliardo & Scuola”, questo il nome del progetto promosso dalla Federazione italiana biliardo sportivo, sono stati i due istituti associati “Genovesi” e “Da Vinci”.

«Imparare la geometria, la fisica e la matematica con fantasia e rigore logico», questo l’obiettivo che ha indicato Achille Bottiglieri, istruttore federale e responsabile regionale del progetto, fiore all’occhiello della Fibis, durante la conferenza di presentazione tenutasi ieri mattina presso il teatro d’istituto. Presenti, fra gli altri, anche il dirigente scolastico Nicola Annunziata e il presidente del Comitato provinciale Salerno-Avellino-Benevento della Fibis, Giuseppe Consagno, che è anche campione italiano della specialità e autore del libro “Il biliardo nel biliardo”. «L’obiettivo – ha spiegato Bottiglieri - è quello di proporre, nella scuola secondaria di secondo grado, una didattica che faccia ampio uso del gioco del biliardo e del problem solving e che analizzi pregi, difetti, metodi e possibilità di realizzazione».

Il biliardo, donato dalla Fibis all’istituto, sarà adoperato da un lato come uno strumento didattico capace di far conoscere ai ragazzi il volto più interessante ed utile delle materie scientifiche, oltre che come catalizzatore ottimo dell’intuizione e della deduzione applicate, dall’altro invece per dare la possibilità agli studenti che praticano questo sport di allenarsi per le gare nazionali. I migliori, infatti, saranno scelti per i Giochi sportivi studenteschi che si svolgeranno a marzo e aprile prossimi. Gli alunni del “Da Vinci” saranno seguiti dal professor Aldo Avagliano il quale è anche istruttore federale scolastico: «Per i più bravi – specifica il docente – sicuramente istituiremo dei corsi pomeridiani per allenarsi».

«Il comitato provinciale di Salerno è stato il primo in tutta l’Italia - spiega ancora Consagno - e siamo quello con il maggior numero di iscrizioni provenienti dal mondo della scuola».

Grazie a questo progetto il biliardo torna in auge riscattandosi un po’ da quell’etichetta che l’ha visto, per anni, come un gioco da “bisca clandestina” e a cui i ragazzi si accostavano con timore e sospetto, lontani dagli occhi indiscreti dei genitori. «Ai ragazzi – ha precisato il preside Annunziata – sarà dato un modulo da far firmare ai genitori per poter partecipare a questa attività curriculare che darà loro anche un credito formativo».

Domani, inoltre, gli alunni delle classi quarte e quinte di entrambi gli istituti, per il terzo anno consecutivo, saranno coinvolti nelle preselezioni della quarta edizione di “High School Game”, un concorso didattico nazionale, un modo innovativo e coinvolgente di fare formazione capace di garantire la socializzazione tra studenti. La cultura che parla alle emozioni con il “linguaggio dei giovani”, con una forza inarrestabile che trasmette la voglia di imparare. Quest’anno i primi classificati avranno la possibilità di vincere un viaggio d’istruzione a Barcellona sulla nave da crociera Grimaldi Lines.

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