Le fiamme devastano il Cilento

Ieri altri incendi a Pollica, Camerota e Ascea. Caccia aperta ai piromani

POLLICA. Gli incendi divorano ancora il Cilento che resta preda dei piromani. Nella sola giornata di ieri sono stati circa venti gli incendi registrati sul territorio del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Tra i più importanti ed estesi quello registrato a Pollica, in località Cannicchio. Qui le fiamme si sono avvicinate in maniera preoccupante a case e attività ricettive. Per fortuna l’intervento della Comunità montana Alento-Montestella, dei vigili del fuoco e del Corpo Forestale ha evitato la tragedia. Fiamme che hanno invaso anche località Lesche: qui è stato necessario l’intervento dell’elicottero per avere la meglio sui roghi, che sono stati spenti nel tardo pomeriggio di ieri.

Questo il commento all’indirizzo degli autori del sindaco di Pollica, Stefano Pisani, su Facebook: «Poveri piccoli uomini che senza alcuna spiegazione logica, volete ardere questo mondo non ce la farete mai. Ne vorrei prendere uno, ma solo uno di questi famigerati piromani, di questi individui spregevoli». Altro rogo anche a Camerota, in località Carpinosa: anche qui gli uomini a terra e i mezzi aerei hanno dovuto faticare diverse ore per domare le fiamme. Qui è stato necessario l’utilizzo di due velivoli: un elicottero regionale ed un mezzo più grande, un elicottero Erickson.

Altra località messa sotto assedio dai roghi, sicuramente dolosi, è Ascea: il punto colpito è stata la località Santa Maria. Quindi un nuovo incendio, dopo quello dei giorni scorsi, ha interessato anche Castellabate in località Lago. Le fiamme si sono estese in maniera repentina rendendo necessario l’utilizzo di un canadair che è stato in azione fino al tardo pomeriggio di ieri. Colpite anche località del Cilento interno tra le quali Tortorella.

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