Le eterne incompiute «Recuperare fondi per il loro riutilizzo»

Politica divisa su San Giovanni in Parco e il Caffè letterario L’assessore Piccolo: «Le completeremo, è un impegno»

Quale futuro per San Giovanni in parco e il Caffè letterario della Galleria Maiorino? Il consolidamento e la messa in sicurezza della struttura di via Solimena è completato, il cantiere è stato chiuso alla fine dello scorso anno. Resta un’incognita il restauro e la destinazione d’uso futura.

Più di una nuvola, invece, si concentra sul Caffè letterario. Il primo affidamento dei lavori risale al a 11 anni fa, nel 2006. Giuseppe Grassi dall’opposizione propone una soluzione: «Per il futuro mi concentrerei su cose che possano creare economie e ristoro per i cittadini. Non si esclude nulla, ma partiamo dal principio di recupero di denaro. Un esempio è il completamento dell’isola ecologica. Non per fare a tutti i costi il bastian contrario, ma questa maggioranza ha fatto solo ordinaria amministrazione? E se il Palazzetto è stato aperto è perchè sono stati sfruttati i finanziamenti pregressi».

Una strada la indica Antonio Iannello: «Su queste opere il Comune deve essere capace di recuperare finanziamenti regionali ed europei, ma sembra siano isolati. I finanziamenti finora ricevuti sono tutti spot».

Iannello aggiunge: «Il caffè letterario va inserito tra le priorità  perchè manca una sala come quella in una città  come la nostra, ma per me la priorità  in particolare è Montevescovado».

Guarda al Caffè pure il Movimento 5 stelle. L’attivista Pasquale Milite analizza così la situazione: «Il Caffè letterario sicuramente rientra tra le possibili azioni da mettere in atto. Nocera ha bisogno di punti di aggregazione come questo. Ma soprattutto l’investimento è più realistico, rispetto a quanto occorre per San Giovanni in parco. Inoltre, va discusso su come rendere fruibile e utilizzabile questo complesso, inserendolo in un circuito di recupero dei beni storici cittadini, prima di completarlo. Abbiamo il castello che in cinque anni non è mai decollato, figurarsi parlare di San Giovanni».

L’argomento sarà  anche al centro dell’assemblea pubblica di Sinistra Nocerina, in programma venerdì sera al Punto Lab. Sull’argomento Pierino Lupi anticipa: «I primi fondi sono arrivati da un progetto dell’allora Patto territoriale per rendere pedonale la zona di via Solimena e San Giovanni in Parco, ovviamente è impensabile adesso chiudere quell’arteria. Tutto il complesso monumentale va salvaguardato e reso fruibile, reperendo i fondi attraverso la progettazione europea per non gravare sui bilanci comunali, ma più che chiedere ad una forza politica la destinazione di un bene così importante, bisognerebbe che ad esprimersi siano i cittadini attraverso un concorso di idee e la democrazia partecipata».

Rassicurazioni arrivano da Palazzo di Città, in particolare dall’assessore ai lavori pubblici, Federico Piccolo: «Il Caffè letterario sarà  completato, il finanziamento è già  inserito nel programma delle opere pubbliche. Per San Giovanni in parco – sottolinea invece il rappresentante della giunta guidata dal sindaco Manlio Torquato – occorre individuare un finanziamento, ma il completamento e la consegna dell’opera è sicuramente nei nostri progetti».

Salvatore D’Angelo

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