«Le diete in palestra sono pericolose» Scatta l’allarme

Troppi nutrizionisti improvvisati, aumentano i rischi per la salute. «Le forze dell’ordine intensifichino i controlli in palestre e centri estetici».

L’allarme viene lanciato da un esperto del settore, il dottore Salvatore Di Palma, specialista in scienza dell’alimentazione, biologo- nutrizionista che, attraverso una serie di iniziative, sta sensibilizzando l’opinione pubblica sul fenomeno in preoccupante crescita con l’auspicio che le forze dell’ordine preposte predispongano servizi mirati a scoraggiarlo. «Dimagrire sì, ma attenzione a chi vi affidate», ammonisce Di Palma che descrive una situazione inquietante riscontrata nell’Agro in cui tutti «si sentono degli specialisti del settore e il più delle volte questi soggetti che si improvvisano nutrizionisti creano oltre che confusione ulteriori danni alla salute dei poveri malcapitati che ingenuamente a loro si affidano». Secondo l’esperto nutrizionista cresce in maniera esponenziale il numero di individui appartenenti alle più disparate categorie professionali (personal trainer, fisioterapisti, dietisti, farmacisti, estetiste, ecc.) che si dichiarano e si spacciano per nutrizionisti e quotidianamente «fanno un abuso di professione. Per questo sono sceso in campo, per far capire l’importanza del vero nutrizionista, e soprattutto che tale attività non si improvvisa e che anzi richiede anni di studi e continui aggiornamenti». Diverse le iniziative messe in campo negli ultimi tempi, tra cui l’obesity day presso un centro sportivo dell'Agro, ma sensibilizzare, a suo avviso, non basta. «Credo che gli organi competenti dovrebbero intensificare i controlli a contrasto dell’abuso di professione. Da solo non potrei denunciare caso per caso, persona per persona, quindi contribuisco facendo bene il mio lavoro, entrando in contatto con quanta più gente possibile dando loro una corretta informazione di chi può operare nel settore dietetico nutrizionale e chi invece improvvisa un lavoro che non gli appartiene». Di Palma ha svolto consulenze nutrizionali gratuite per i soci di un grande centro sportivo privato e ai giovani giocatori di basket della squadra Intrepida Pagani e poi l’Obesityday. L’appello è rivolto anche all’Asl con cui si potrebbe creare un rete sinergica volta al risparmio della spese sanitarie. «La spesa farmaceutica e i costi per il trattamento delle patologie che sono a carico del sistema sanitario si potrebbero ridursi solo se si riuscisse a trattare con impegno e senza interessi secondari il problema dell’obesità».

Algia Testa

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