Le cento facce della filosofia in Magna Graecia

Prenderà il via lunedì il festival itinerante fra gli scavi di Velia, la Certosa a Padula e Vallo della Lucania

ASCEA. Teatro, musica, cinema e parole. Lunedì prossimo avrà inizio la settima edizione del festival della filosofia in Magna Grecia che quest’anno, avrà come tema portante “La lucentezza: aglaia”. L’iniziativa, che si protrarrà fino al prossimo 21 aprile, avrà come location gli scavi dell’antica Elea (nel V secolo a.C. culla della scuola filosofica presocratica di Parmenide e Zenone), la Certosa di Padula e Vallo della Lucania.

Vi parteciperanno studenti di tutta Italia che interagiranno con i docenti per venire a contatto con le diverse declinazione della conoscenza, di cui il sapere filosofico rappresenta la quintessenza. Dialoghi filosofici, laboratori di filosofia pratica e delle parole. Cinema, yoga, musica, teatro, danza, fotografia e pittura. Queste solo alcune delle attività che attendono gli studenti, i quali avranno la possibilità di fare lunghe passeggiate filosofiche, mettere in scena rappresentazioni teatrali negli scavi di Velia e nella Certosa e partecipare a “Rapoiesis”, la prima sfida poetica tra scuole italiane. I ragazzi, inoltre, potranno prendere parte ad un concorso per cartoni animati battezzato “Anima la filosofia”, e ad uno di composizione letteraria denominato “Filosofando”.

Il programma è stato, peraltro, illustrato ieri a Napoli, nella sede della Regione. «Il festival della filosofia in Magna Grecia è un’esperienza didattica culturale e formativa – ha spiegato ieri la presidente del festival, Giuseppina Russo - che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico esperenziale fuori e dentro di sé».

Sulle diverse modalità educative ha catalizzato la sua attenzione, invece, la direttrice della manifestazione, Irina Marini. «Educare significa portare alla luce le potenzialità di ognuno – ha precisato - la metodologia utilizzata nel festival è la ricerca–azione, realizzata attraverso strumenti innovativi quali le passeggiate ed i laboratori di filosofia pratica». La valenza della manifestazione è stata sottolineata anche dall’assessore regionale allacultura, Caterina Miraglia, la quale ha affermato che «il festival rappresenta un vero classico e può essere la chiave per il rilancio della regione e del Cilento».

Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Parco del Cilento,Troiano, e il sovrintendente di Padula, Miccio.

Alfonsina Caputano

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