il disagio

Le case senza acqua potabile

Nuove proteste dei residenti della zona di via Pescara

Nella zona di via Pescara II l’acqua continua a scarseggiare e dunque esplode di nuovo la polemica: da tempo, infatti, i residenti della zona protestano con gli organi preposti e soprattutto chiedono un provvedimento per portare subito il servizio di acqua potabile nelle case dell’area.

Infatti in alcune abitazioni della zona continuano le difficoltà di approvvigionamento dell’acqua a causa della mancaza di una rete idrica, che da tempo viene richiesta ma a tutt'oggi non è stata ancora realizzata. Il motivo è il solito: ci sarebbe infatti la cronica carenza di fondi dietro la mancata realizzazione della condotta per portare l’acqua potabile in tutte le abitazioni.

Intanto però è sempre vivo il disagio per molte famiglie, costrette a servirsi dei pozzi artificiali per le necessità di base, pozzi che però non riescono naturalmente a soddisfare tutte le esigenze di utenze domestiche. In molti nuclei familiari, tra l’altro, ci sono bambini ed anziani che sono le prime categorie a risentire dei disagi e a soffrire per le eventuali carenze. Senza dimenticare, poi, i problemi delle persone ammalate e dei disabili.

Dalla zona è così partito un nuovo appello all’amministrazione ed agli uffici preposti, affinchè il problema dell’acqua potabile nelle case venga finalmente risolto. I residenti sono effettivamente esasperati ed hanno già sopportato un’altra calda estate senza acqua nelle case, una condizione che ha sicuramente acuito i disagi rendendo sempre più esplosiva una situazione già al limite della sopportazione per molte famiglie.(s.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA