L'allarme

Le carrozze dei treni bersaglio per il lancio di sassi

Vetri rotti e pietre all'interno dei vagoni: le organizzazioni sindacali Autoferro Tpl Campania denunciano i pericoli per viaggiatori e personale in servizio

NAPOLI. La rete ferroviaria della Circumvesuviana è oramai “terra di conquista” di balordi e delinquenti, lo sanno tutti, lo sanno le autorità, lo sanno i dirigenti, lo sa la classe politica, lo sanno fin troppo bene le forze di polizia, ma a subire questa indegna situazione sono solo i viaggiatori ed i lavoratori del trasporto pubblico. E ora i vagoni sono diventati "bersaglio" anche per il lancio di sassi, con vetri rotti e pericoli per i viaggiatori ed il personale in servizio

"Le stazioni di Napoli Porta Nolana e di Napoli Garibaldi -come denunciano le organizzazioni sindacali Autoferro Tpl Campania - sono “feudo esclusivo” dei borseggiatori, da Gianturco fino a Santa Maria del Pozzo abbiamo gli scippatori di borse, smartphone e tablet, a San Giovanni a Teduccio si spaccia droga fuori alla stazione e ci si buca direttamente sui binari, poi per il resto della rete “solo” rapine, atti vandalici e aggressioni, droga party.

La percezione che abbiamo noi lavoratori insieme ai viaggiatori è che si faccia poco o nulla per arginare tutte queste potenziali cause di tragedie ben più pericolose. Non sappiamo se il fenomeno è sottovalutato, oppure se lo Stato è impotente e privo di mezzi per fronteggiare la microdelinquenza e il teppismo".