Le “canzoni del ’900” con Baudo e Di Capri

RAVELLO. È stato l’autore, tra gli anni Venti e Trenta, dei più seguiti spettacoli di varietà e cabaret. Ma più ancora è conosciuto come l’inventore della canzone in lingua italiana. Ravello celebra il mito di Cesare Andrea Bixio ed i suoi tanti volti di successo. Geniale industriale, editore di partiture musicali che graficamente erano opere d’arte futuriste, fondatore della prima casa editrice di musica leggera, nonché autore di indimenticabili motivi come “Mamma”, “Parlami d’amore Mariù” e “Vivere”, Bixio ebbe la capacità di fondere matrici culturali e musicali differenti, inaugurando una sorta di globalizzazione “ante litteram”.

Il suo talento rivivrà attraverso la mostra itinerante “C. A. Bixio - Musica e parole nel Novecento italiano”, che sarà inaugurata, oggi pomeriggio alle 18, a Villa Rufolo. L’esposizione è già stata insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica e racconta la storia di Cesare Andrea Bixio attraverso musica, partiture, stampe, filmati, documenti, epistolari, foto e inediti. Ma la mostra dedicata a Bixio non è solo un omaggio al geniale industriale, ma anche il riconoscimento a colui che ha avuto il merito di costruire la propria produzione musicale a misura dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, mostrando un fiuto che, nell’epoca dell’immagine, lo rende attuale e interessante.

Al vernissage dell’allestimento - organizzato dalla Palco Reale di Gianni Sergio e coordinato da Renato Marengo - parteciperanno anche Pippo Baudo, Bruno Biriaco e Peppino Di Capri. Gli stessi personaggi saranno i protagonisti dello spettacolo “Canzoni del secolo breve”, a cui si potrà assistere stasera, a partire dalle 21,30, sul Belvedere di Villa Rufolo. Lo show sarà incentrato sulle musiche e parole che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

Grazie alla musica eseguita dall’orchestra di Bruno Biriaco, che farà da sottofondo alle voci di Alessandro D’Acrissa e Pamela Passalacqua, al talento emergente del pianoforte di Alberto Pizzo ed alla voce straordinaria di un testimonial d’eccezione di Bixio come Peppino Di Capri, Baudo porterà gli spettatori per mano nel mondo della musica leggera italiana, narrandone e spiegandone la genesi e le fortune. «Appare chiaro - ha spiegato il direttore artistico del Festival di Ravello Stefano Valanzuolo - come lo spazio di Villa Rufolo, cornice sontuosa di civiltà successive stratificatesi in armonia, e quello del Ravello Festival, dedicato quest’anno al tema conduttore del Domani, diventino specialmente adatti ad accogliere un pezzo di storia della musica qual è quello rappresentato da Cesare Bixio, autore visionario e cordiale, italiano ed internazionale, moderno e fuori da tempo». Info allo 089/858422 o sul sito web www.ravellofestival.com.

Alfonsina Caputano

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