Le banche sono tornate a finanziare le famiglie

Nel primo trimestre del 2016 sono stati erogati 116 milioni di euro

SALERNO. Ben 116 milioni di euro di mutui sono stati erogati da banche e altri istituti di credito solo nel primo trimestre 2016. È questo il dato registrato per Salerno da Kiron, società di mediazione creditizia specializzata nel reperimento di mutui o finanziamenti destinati all’acquisto dell’immobile. Sembra quindi che gli istituti di credito stiano riaprendo i rubinetti finanziari, per erogare mutui per l’acquisto delle case. Il trend positivo risulta in linea e coerente con quello che si era già registrato per il 2015, ed è in costante crescita.

L’incremento dei finanziamenti erogati per mutui nella provincia di Salerno è del 70,5 per cento rispetto allo stesso trimestre di riferimento per il 2015, oltre 15 punti percentuali sopra la media nazionale, poiché i mutui erogati in tutta Italia sono aumentati del 55 per cento rispetto allo scorso anno. Tuttavia, da una prima analisi, il dato salernitano può sembrare esiguo rispetto all’andamento regionale della Campania, in cui i mutui erogati ammontano in tutto a 639 milioni di euro, con un incremento del 72,2 per cento rispetto al 2015, e considerando che ci sono province trainanti la media regionale come quelle di Caserta e Benevento, dove gli aumenti registrati sono rispettivamente del 104 e del 109 per cento.

Tali cifre in realtà sono dovute al fatto che questi territori hanno conosciuto una crisi del mercato creditizio senza precedenti, e le banche hanno erogato talmente poco, che è stato facile registrare variazioni percentuali così sensibili rispetto ad aumenti reali comunque minimi. Ragione per cui si possono considerare più significativi i dati su Salerno, una realtà in cui il mercato creditizio aveva già registrato dei forti segni di ripresa negli anni passati, e all’interno della quale era comunque difficile prevedere ulteriori aumenti addirittura superiori al 70 per cento. Merito di tale ripresa è da individuare in diversi fattori. Uno tra tutti l’andamento favorevole dei tassi di interesse, e quindi del costo da sopportare per richiedere un prestito alla banca.

Attualmente il tasso fisso per accendere un nuovo mutuo a Salerno e provincia è mediamente del 2,10 per cento, qualche istituto eroga ancora a tassi più elevati, mentre è quasi scomparsa ormai l’opzione del tasso variabile, che risulta praticamente impossibile da applicare su mutui di consistenza ridotta. L’abbassamento dei prezzi ha fatto sì che l’ammontare del valore dei mutui richiesti dai salernitani si aggiri intorno ad un massimo di 105mila euro, valore per il quale non sarebbe proprio prevista l’applicazione di un tasso variabile. La durata media dei mutui è di 23 anni, un po’ sotto la media nazionale che è di 25 anni. Fattore positivo che comporta un risparmio da parte dei clienti, in quanto più breve risulta la durata del mutuo maggiore sarà il risparmio dell’acquirente, che andrà a pagare meno interessi. La possibilità di accendere mutui di periodi più brevi dipende proprio dai tassi bassi, generando una rata minore si rientra maggiormente nelle possibilità reddituali del cliente, con una conseguente durata del mutuo più breve.

L’istituto Kiron sottolinea come da un punto di vista fiscale non ci siano stati interventi sui mutui da parte della politica. Negli anni sono state davvero limitate le iniziative di governo per favorire il rilancio del settore creditizio, come le decurtazioni di penali anticipate. Oggi, però, ciò che alimenta il motore del mercato dei mutui è quasi esclusivamente la politica della Banca Centrale, che mantiene basso il livello dei tassi di interesse e che sta erogando fondi alle banche, mettendole in condizioni di concedere nuovamente mutui alle famiglie. In passato sono stati elargiti molti soldi, ma sono stati sfruttati in modo diverso dagli istituti di credito.

Ora, con i maggiori controlli, le banche non possono più esimersi dall’erogazione di mutui alle famiglie, e forse conviene anche alle stesse banche, visto che il mattone sta diventando un nuovo polo di attrazione dei capitali di investimento. Qualche istituto a Salerno sta proponendo coperture del mutuo superiori all’80%. A fronte di soggetti che hanno redditi stabili viene finanziato fino al 95% del valore dell’immobile.

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