Le Arti grafiche Boccia al Festival di Roma

Le Arti grafiche Boccia al Festival del cinema di Roma. Dopo aver “raccontato” l’acquisizione di un nuovo stabilimento con i graffiti dei creativi urbani di Inward che hanno dipinto la facciata...

Le Arti grafiche Boccia al Festival del cinema di Roma. Dopo aver “raccontato” l’acquisizione di un nuovo stabilimento con i graffiti dei creativi urbani di Inward che hanno dipinto la facciata principale dell’azienda e dopo aver affidato la narrazione dell’arte tipografica ad un importante fotografo di fama internazionale come Luca Campigotto, Arti grafiche Boccia decide affiancare il Festival Internazionale del film di Roma che è in corso nella Capitale. Continua quindi l’investimento in cultura di una delle più significative realtà dell’industria grafica europea, che negli ultimi anni ha messo in piedi un piano di investimenti di cinquanta milioni di euro per l’acquisizione dei più innovativi impianti, prime installazioni in Europa, per la stampa di quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, stampati per la grande distribuzione organizzata ed etichette per i comparti dell’agroalimentare, del beverage e del pet food. Intanto ieri, a Roma, è stata la volta di Michele Placido che ha presentato “Il cecchino” e di Pappi Corsicato con “Il volto di un’altra” nel quale ha diretto due “bellissimi” del cinema: Laura Chiatti e Alessandro Preziosi in una pellicola che come la definisce il regista «è una satira di costume ambientata in una clinica di chirurgia estetica bella, dove tutto appare allegro e piacevole. Questo è il punto da cui parto per il mio film, oltre a un inizio in cui tutti i ricoverati camminano fasciati in un bosco come gli zombie di “La notte dei morti viventi”». Quella di Corsicato è la seconda pellicola italiana in concorso al festival. Il film è stato accolto bene dalla stampa, anche se qualche sito internet ha sottolineato la protesta di un isolato contestatore.