«Le aree industriali ferme» A rischio centinaia di posti 

Il consigliere di maggioranza Giordano: «Mancano le fogne e i sottoservizi Ho il dovere di dire come la penso, altrimenti me ne vado all’opposizione»

Sbloccare lo stallo delle aree industriale di Casarzano e Fosso Imperatore, lo chiedono gli imprenditori e lo chiedono i cittadini. Entrata a gamba tesa del consigliere del Partito democratico, Giancarlo Giordano, sul tema dello sviluppo industriale. L’esponente della maggioranza chiede al sindaco Manlio Torquato, all’assessore Antonio Franza e al dirigente Antonio Fontanella di imprimere un’accelerata alla questione: «Ne dipende il lavoro di centinaia di nostri concittadini». Il problema è relativo al blocco delle concessioni edilizie: «Mi preoccupa – afferma Giancarlo Giordano – che non si rilascino le concessioni edilizie perché mancano fognature e servizi essenziali. In questo modo perdiamo posti di lavoro perché non si aprono nuove aziende».
Il consigliere democratico teme ulteriori ripercussioni: «C’è il rischio che chi già sta lavorando, essendo senza servizi, rischi di vedersi revocati i permessi. In questo modo rischieremo di mettere per strada centinaia di lavoratori».
Giordano già a luglio scorso denunciava l’impasse. Per quanto riguarda l’urbanizzazione, si stimano 3 milioni e mezzo di euro in lavori, soldi che il Comune avrebbe utilizzato per coprire gli espropri, e nel frattempo tutto resta pendente. «L’accordo – continua il consigliere – era di definire tutto entro settembre, ma nulla si è mosso. Gli imprenditori attendono. Se non siamo in grado di fare i sottoservizi, facciamoli fare a loro e poi decurtiamo dal costo del lotto. Se non abbiamo i tecnici, non possiamo far attendere gli imprenditori in eterno con il rischio di perdere posti di lavoro e penalizzare lo sviluppo economico». Non si può attendere oltre: «Vogliamo affrontare il problema? Vogliamo trovare una soluzione per le nostre imprese? Si è fermato tutto a prima dell’estate. Stiamo perdendo tempo e i costi rischiano di lievitare».
Parole dure, macigni sulla stabilità dell’amministrazione. Tuttavia Giordano precisa: «Chiedo al sindaco e al dirigente di fare presto. L’assessore si muova. Non è una critica all’amministrazione, ma è un sollecito. I cittadini chiedono conto e ragione di cosa stiamo facendo per Nocera Inferiore. Ho il dovere di dire come la penso, altrimenti me ne vado all’opposizione. Il sindaco non si arrabbi per le mie uscite, ma apprezzi perché provo a dare risposte per conto dell’amministrazione».
Salvatore D’Angelo
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