«Le accuse di Fiore sono false»

PAGANI. «Non so a che titolo parli Fiore se non quello di iscritto al Partito, dal momento che in sede congressuale nel 2012 non gli fu assegnata alcuna carica».

Risponde così Emilio Toscano, ex segretario cittadino del Pd, al duro atto d’accusa che Gaetano Fiore gli aveva mosso dopo le dimissioni dello scorso marzo all’indomani del voto delle primarie. Fiore aveva accolto con favore le dimissioni di Toscano, a suo avviso responsabile di una frattura interna al gruppo dirigente del Pd. Uno scontro che aveva raggiunto l’apice il giorno dopo le primarie. Toscano: «Non vedo elementi che possano suffragare una spaccatura interna né tantomeno una mancanza di dialogo. Ricorderei a Fiore - recita una nota - che il dialogo, la comunicazione e la condivisione al nostro interno sono state esemplari al punto di rendere il Pd il primo partito in città dopo decenni di sconfitte. Sconfitte che lui dovrebbe ben ricordare».

La stoccata è l’occasione per ribadire che le sue dimissioni «sono legate esclusivamente ad inconciliabilità con la mia vita professionale». Una polemica che tuttavia pare destinata a non spegnersi facilmente. I democratici dopo le primarie sembrano allo sbando e le dimissioni di Toscano hanno lasciato il partito in una situazione complicata, con una dirigenza di fatto commissariata.

Federico Esposito

©RIPRODUZIONE RISERVATA