Le 152 residenze di Penta pronte entro fine anno

Dieci alloggi per i disabili. Il rettore: «Con le nuove case contiamo di attrarre sempre più studenti»

L’ultimo lotto di residenze universitarie sorgerà a Penta (nelle vicinanze del parcheggio multipiano) e metterà a disposizione degli iscritti all’Ateneo salernitano 152 nuovi alloggi. È questo l’intervento che la governance di Ateneo ha già messo in atto e sarà ultimato entro la fine del 2015.

«Abbiamo fatto molto negli ultimi anni per migliorare la qualità della vita dei nostri studenti – ha sottolineato il rettore Aurelio Tommasetti-. Le nostre residenze offrono spazi accoglienti, ben attrezzati e sono dotate di tutti i moderni servizi. Siamo convinti che oltre alla didattica una buona Università debba garantire servizi per favorire lo studio, lo svago e la socialità».

Attualmente sono 628 gli appartamenti messi a disposizione degli studenti, con la realizzazione di questo ultimo lotto il numero salirà a 900 alloggi.

«In fase di progettazione e di realizzazione – ha aggiunto il presidente dell’Adisu salernitana, Domenico Apicella - è stata posta particolare attenzione all'accessibilità ed alla fruibilità degli spazi da parte dei soggetti diversamente abili». Infatti, oltre alla realizzazione di dieci alloggi appositamente concepiti ed attrezzati, tutti i percorsi, le porte, le apparecchiature, i servizi e gli ascensori sono stati verificati in modo da non costituire ostacolo alla libera accessibilità e fruibilità da parte di utenti con disabilità fisica o sensoriale.

Un investimento dal costo non irrisorio, anzi, negli anni l’Ateneo ha stanziato diversi milioni di euro per arricchire l’offerta abitativa, questo anche per evitare ai ragazzi di dover far fronte ad affitti troppo salati.

Il canone mensile fissato dal campus, infatti, è pari a 260 euro per la stanza singola e 420 euro per quella con doppio posto letto.

Le dotazioni delle nuove residenze saranno analoghe a quelle degli altri alloggi universitari: climatizzazione estiva ed invernale, connessione internet wi-fi e su rete, sale studio e riunioni, area socializzazione, portineria. «La disponibilità di posti aggiuntivi - continua il rettore Tommasetti - dovrebbe permetterci di attrarre ancor più studenti meritevoli provenienti da fuori provincia, incentivati dalla possibilità di studiare nel nostro campus vivendo in una residenza universitaria a costi contenuti».

Rita Esposito

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