Camera di commercio

Lazzarini sarà vice Casola si tira fuori

Sarà Mariano Lazzarini il vice presidente della Camera di commercio. La notizia non ha ancora il crisma dell’ufficialità ma oramai i giochi sembrano fatti. La proclamazione ci sarà il prossimo 23...

Sarà Mariano Lazzarini il vice presidente della Camera di commercio. La notizia non ha ancora il crisma dell’ufficialità ma oramai i giochi sembrano fatti. La proclamazione ci sarà il prossimo 23 settembre, subito dopo i festeggiamenti di San Matteo, quando si riunirà per la prima volta la Giunta eletta lo scorso 11 settembre, proprio per scegliere il vice di Andrea Prete.

Lazzarini (Confcommercio) che è anche presidente del consorzio dell'aeroporto Costa d'Amalfi-Cilento, a questo punto, in virtù pure delle intese tra le varie categorie, non dovrebbe avere rivali ed essere l’unico pretendente alla carica. Il condizionale, tuttavia, è d'obbligo, anche se gli ultimi incontri pare che abbiano riportato se non la pace almeno la tranquillità tra gli imprenditori. I cui stati d'animo, soprattutto sul versante artigiani, erano sull'orlo di una crisi di nervi, soprattutto in virtù degli ultimi sviluppi che avevano contribuito a render il clima piuttosto elettrico. E, perciò, dopo il blitz di Sergio Casola, con l'autocandidatura e l'elezione a sorpresa nell'esecutivo camerale, nonostante gli artigiani non l'avessero indicato tra i loro rappresentanti, poteva pure sembrare che fossero state mischiate le carte in tavola. E che Casola potesse continuare nella sua rincorsa da outsider verso altri traguardi. Perciò s'era sparsa la voce di un suo prepotente inserimento nella corsa per la vice presidenza. Casola, tuttavia, ha preferito giocare d'anticipo e sgomberare il campo da qualsiasi altro equivoco Così, prima che s'innescasse nuovamente la spirale delle polemiche, ha fatto sapere di non essere affatto interessato alla vice presidenza. E anche di non averci mai pensato. Ma, soprattutto, ha rimarcato il bisogno di rispettare gli accordi, non scritti ma comunque validi, che hanno portato Andrea Prete sullo scranno più altro dell'Ente, seguendo lo schema di unità e trasparenza che vuole essere il nuovo corso della Camera di commercio. Quindi, a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, la nomina di Lazzarini, con l'identica modalità adottata per l'elezione di Prete, avverrà per acclamazione. E questo per certificare la ritrovata "pace" dopo gli ultimi e inevitabili contrasti, che sono emersi durante il Consiglio camerale.

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