Lavoro nero e abusi edilizi, blitz nella Valle dell'Irno

Violate le norme sulla sicurezza, denunciate 16 persone. Chiusura temporanea per un negozio e una pizzeria

MERCATO SAN SEVERINO. Nella Valle dell'Irno denunciate 16 persone per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e abusivismo edilizio. I controlli, che hanno interessato numerosi cantieri ed attività commerciali, sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino insieme al Nucleo presso l'ispettorato del Lavoro.
In particolare, a Fisciano, è stato  ispezionato un cantiere per la costruzione di abitazioni e sono stati denunciati,per violazioni delle norme sulla sicurezza, il legale rappresentante di una ditta del luogo.

A Siano sono state denunciate sei persone ritenute responsabili, a vario titolo, di aver realizzato in assenza del permesso a costruire un immobile in un fondo agricolo ubicato in zona sismica soggetta a vincolo paesaggistico e rischio frane. Altre otto, invece, avevano ampliato un immobile già sottoposto a sequestro, anch'esso e ubicato in zona sismica, soggetta a vincolo paesaggistico e rischio frane. Infine è stata denunciata un’operaia che, in assenza del permesso, aveva realizzato un fabbricato in un fondo agricolo ubicato in zona soggetta ai medesimi vincoli.
A Castel San Giorgio è stato controllato un esercizio commerciale gestito da imprenditori di nazionalità cinese, accertando la presenza di due lavoratori in nero (elevando sanzioni amministrative per un importo di 16mila euro), e disponendo la sospensione dell’attività. Infine, in una pizzeria del medesimo centro, sono state elevate sanzioni amministrative per 41mila euro, in quanto il titolare aveva utilizzato cinque lavoratori in nero. L’attività  è stata sospesa.

Per le violazioni in materia di sicurezza è stata applicata la procedura della propedeutica estinzione dei reati in via amministrativa, contestando due ammende per un totale di 548 euro.
Il valore degli immobili sequestrati ammonta a circa duecentomila euro.