«Lavoro nero, bene i controlli»

Movida, le reazioni dopo la scoperta di 17 dipendenti irregolari in un locale

Ha fatto scalpore la notizia della scoperta, da parte dei militari della locale tenenza delle guardia di finanza, di ben diciassette lavoratori al nero in un locale di intrattenimento e spettacolo cittadino. Il blitz delle fiamme gialle, nell’ambito dei controlli per la “movida tranquilla”, ha portato a galla un fenomeno forse molto più esteso e riacceso le polemiche sul by night. Il responsabile della struttura, peraltro, è stato segnalato alla direzione provinciale del Lavoro per l’adozione di un veentuale provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Oltre alla chiusura del locale, l’imprenditore rischia pesanti sanzioni amministrative, a partire da un minimo di 30mila euro. Per ogni lavoratore trovato “in nero”, ovvero che presta attività lavorativa in assenza di una posizione dichiarata all’Inps ed all’Inail, sono previste multe di 150 euro per ogni giorno lavorato.

L’iniziativa dei finanzieri non è passata inosservata e non sono mancate le reazioni. «Si tratta di un’ottima operazione – ha commentato il presidente del comitato Ordine e Quiete, Giuseppe Salsano – Sono controlli che abbiamo sempre sollecitato, insieme a quello di carattere igienico-sanitario, nei confronti di quanti espletano attività culinaria senza averne i requisiti. Negli ultimi tempi, va detto che la presenza della guardia di finanza è molto avvertita. Ben vengano controlli più ferrei, perché in quanto a lavoro nero, ce n’è tantissimo in giro».

A ritenere la situazione di non facile percezione è il presidente della Confesercenti, Aldo Trezza, il quale sostiene che bisogna inquadrare bene il fenomeno. «Bisogna capire chi sono i lavoratori in nero, se sono persone che svolgono la doppia attività o meno – sottolinea Trezza – C’è da dire un’altra cosa, ovvero che non è facile per un’azienda regolarizzare i dipendenti: costa tantissimo. D’altra parte, però, c’è da dire pure che ci sono varie soluzioni, come i voucher lavoro». Il blitz delle fiamme gialle, è avvenuto nell’ambito degli oermai quotidiani servizi di controllo disposti dal comando provinciale di Salerno. E l’impressione è che ne seguiranno altri.(a. f.)