Lavoro e piccole trasformazioni

C’è chi vuole che si renda fruilibile la spiaggia e chi un piano colore per il borgo

Manca poco più di un mese alle elezioni amministrative dell’11 giugno. Per il rinnovo del governo cittadino, ad Agropoli, tre sono i candidati sindaco in lizza: Agostino Abate, Consolato Natalino Caccamo e Adamo Coppola. Il primo, già presidente del consiglio comunale nel primo mandato Alfieri e attuale consigliere di minoranza, sarà sostenuto da tre liste civiche; Caccamo si presenterà con la sola lista del M5S; Coppola, attuale vicesindaco, in amministrazione a fianco di Alfieri nell’ultimo decennio, sarà sostenuto da 4 liste, tra cui Pd e tre civiche. Alle persone abbiamo chiesto cosa vi attendete dal sindaco che verrà eletto l’11 giugno prossimo? Tante le proposte: il turismo, la vivibilità, attenzione per i più giovani, occupazione. «Il sindaco che governerà la Città di Agropoli per i prossimi cinque anni - afferma Teresa Siano, 40 anni commerciante - penso debba prestare maggiore attenzione alla sicurezza, visti i fatti di criminalità che si sono succeduti nel tempo. Quindi promuovere il turismo, affinché Agropoli possa diventare sempre più meta turistica privilegiata del Cilento». Quindi in merito al proprio settore di riferimento, Siano chiede «maggiori regolamentazioni sulle aperture di attività commerciali, affinché siano meglio distribuite sul territorio». Infine: «una Città “pet friendly”, dove ci siano luoghi dedicati ai nostri amici a quattro zampe». «Potenziamento del centro storico, con l’attuazione di un piano del colore che porterebbe una maggiore omogeneità e gradevolezza anche per gli occhi» è la priorità di Anita Crea, 39 anni, architetto. «Andrebbero creati punti di aggregazione per i giovani con iniziative culturali ed eventi in cui gli stessi possano venire coinvolti». Altro aspetto a cui porre attenzione poi «è liberare la spiaggia della marina, presso il porto, dalle alghe. Affinché l’area possa tornare al suo vecchio splendore e l’arenile possa essere fruibile». Valentina Abbruzzese, imprenditrice 46enne, vorrebbe più attenzione per gli animali: «Vorrei che il nuovo sindaco faccia una apposita ordinanza tesa a vietare spettacoli di circhi con animali, dando quindi la preferenza ai circhi privi di animali, come sta accadendo in molti comuni in Italia».
«Vorrei che Agropoli recuperasse la propria identità - afferma Josefina Montone - e che l’amministrazione creasse momenti e luoghi di aggregazione tra ragazzi, soprattutto nelle periferie, facendo rivivere nuovamente le piazze, come tanto tempo fa». Quindi «fare promozione turistica con partecipazione a fiere di settore e sviluppare maggiormente il settore culturale». «Non vorrei ripetere quanto detto negli anni scorsi - evidenzia Antonio Cianfrone, 59enne commerciante - quindi direi che c’è da cambiare il metodo di gestione della cosa pubblica, coinvolgendo non sempre gli stessi interlocutori, perché alcuni settori hanno bisogno di un po’ di ossigeno».
Andrea Passaro
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