Lavoro e idee ai tempi della crisi Il parrucchiere è a tariffa fissa

A Salerno prendono quota i parrucchieri a tariffa fissa: sono già due i saloni aperti e la clientela è in costante aumento

Per ora sono soltanto due i saloni "low cost" presenti in città - uno in via Fabrizio Pinto, nel quartiere Carmine, e l’altro alle spalle di piazza Monsignor Grasso, a Mercatello - ma il progetto che ha dato vita a quella che potrebbe essere definita la linea "prêt-á-porter" per capelli è destinato a fare proseliti in città. Soprattutto in un periodo di crisi come questo.

Sono rimaste davvero poche, infatti, le donne che ancora si consentono spese altissime per la cura di corpo e capelli, mentre le altre, pur ritenendo fondamentale la seduta settimanale dal parrucchiere di fiducia anche solo per una messa in piega, tendono a risparmiare laddove si può. Quello che alcuni giovani imprenditori salernitani hanno pensato di offrire alle loro clienti è un listino monopezzo, grazie al quale le brutte sorprese da cifre esorbitanti sono bandite.

A portare in città la novità, sperimentata con successo in Gran Bretagna dove la catena RyanHair - in omaggio alla nota compagnia di volo low cost - va per la maggiore, è stato Alessandro Cirino, già titolare di un noto salone di via Posidonia, a Pastena. E’ stato lui, a luglio scorso, ad aprire in un rione popolare come il Carmine il primo salone monopezzo in città. "Dieci", questo il nome dato all’esperimento imprenditoriale, dove il numero sta ad indicare il prezzo di ogni servizio offerto. Dieci euro per il taglio, dieci euro, per la messa in piega, dieci euro anche per meches e colpi di sole. Una rivoluzione se si pensa a quanto fossero lievitati nell’ultimo periodo le tariffe applicate dai parrucchieri. Una rivoluzione che è stata resa possibile grazie al supporto di alcune grandi aziende italiane come Wella e Sensus.

«Solo se si hanno le spalle coperte si riesce a compiere questo tipo di operazione - afferma Cirino - che mette insieme qualità e convenienza grazie all’uso di prodotti meno cari ma ugualmente buoni, garantiti dai professionisti del settore». Cirino ha così deciso di depositare il suo marchio in Camera di Commercio ed è pronto a cederlo a chiunque abbia il desiderio di collaborare alla creazione di una rete in franchising in provincia.

A togliere un centesimo dal prezzo proposto da "Dieci" sono stati Maurizio Parisi e Claudio Liguori, titolari del salone "Together Bio & Spa" di Pontecagnano che, a dicembre, hanno aperto a Mercatello "Nove&nove", il secondo salone monopezzo della città dove ogni servizio viene proposto a 9,99 euro, tranne poche eccezioni come la piega col ferro, le mèches o la permanente.

«E’ stato un successo enorme - racconta Parisi - tant’è che dopo soli due mesi di apertura ci siamo dovuti ingrandire inglobando anche il locale attiguo a quello inizialmente scelto». Soddisfatto anche Giuseppe Gallo, che è stato chiamato a dirigere il negozio. L’obiettivo dei creatori del marchio - anche inquesto caso depositato - è quello di aprire presto altri saloni "Nove&nove": a dicembre è attesa la prossima inaugurazione.
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