Lavori stradali, due indagati 

Avvisi a un dipendente del Comune di Baronissi e al titolare di una ditta

BARONISSI. Bufera al Comune di Baronissi. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno notificato due avvisi di garanzia diretti a un dipendente dell’ufficio tecnico comunale e a un titolare di una ditta edile. I due indagati dovranno rispondere dei reati di abuso d’ufficio e di falso relativi a dei lavori di somma urgenza eseguiti nel 2014 lungo una strada provinciale. Il fatto risale al periodo immediatamente successivo all’elezione dell’attuale sindaco, Gianfranco Valiante, il quale risulta estraneo alla vicenda. Infatti, né il primo cittadino, né i membri della sua giunta e della sua amministrazione sono stati coinvolti in questo episodio di presunta cattiva gestione amministrativa.
Le indagini della Procura partirono a seguito di alcune segnalazioni, che indicavano l’assegnazione di lavori di somma urgenza affidati a una ditta locale tramite l’indizione di una gara d’appalto. Secondo l’accusa, i lavori non sarebbero dovuti essere assegnati alla ditta risultata vincitrice dell’appalto, perché trattandosi di strada provinciale, la competenza per eseguire lavori di somma urgenza sarebbe spettata all’ente Provincia e non al Comune di Baronissi. Gli inquirenti, quindi, dopo aver avviato una serrata attività di indagine basata sulla consultazione di documenti relativi all’indizione di questa gara d’appalto e confrontandoli con la normativa vigente in materia, avrebbero appurato elementi tali da rendere necessario un approfondimento su questa attività avviata dall’ufficio tecnico comunale.
Il pubblico ministero, dopo la chiusura delle indagini preliminari, ha notificato le informazioni di garanzia ai due soggetti indagati. I quali, a breve, verranno chiamati per rispondere dei fatti a loro contestati. A seguito dell’interrogatorio cui verranno sottoposti, questa fase potrebbe chiudersi o con un eventuale rinvio a giudizio (nel caso emergessero elementi a fondamento della colpevolezza dei due indagati) o con l’archiviazione del caso.
La notizia degli avvisi di garanzia ha scosso l’amministrazione comunale, che ora guarda con attenzione al susseguirsi della vicenda. Al momento, il sindaco Valiante ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito all’accaduto. Sicuramente si tratta di un fulmine a ciel sereno, soprattutto in un momento in cui l’attività istituzionale messa in campo dalla maggioranza di governo è in pieno fermento per tutta una serie di iniziative volte a favorire la crescita e lo sviluppo del territorio.(m. r.)
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